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1) Dizion. 5° Ed. .
ABITO.
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ABITO.
Definiz: Significa anco Disposizione, Inclinazione a far checchessia, acquistata per frequente ripetizione di atti; Assuefazione, Abituazione. −
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 96: Quando la beatitudine è nell'uomo in abito, e non in atto, allora si è virtuosa.
Esempio: Dant. Purg. 30: Questi fu tal nella sua vita nuova Virtualmente, ch'ogni abito destro Fatto averebbe in lui mirabil pruova.
Esempio: But. Comm. Dant.: Abito è disposizione naturale, secondo che l'uomo piglia per molti atti, ma in Dio è eterna la sua disposizione.
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 109: La virtù è un abito dell'animo ad eleggere ciò che nel mezzo dimora.
Esempio: Ar. Orl. fur. 36, 1: Natura inchina al male; e viene a farsi L'abito poi difficile a mutarsi.
Esempio: Varch. Lez. accad. 477: L'abito è una disposizione ferma e stabile, e la disposizione è un abito instabile ed infermo; e aver l'abito d'una qualche cosa non vuol dir altro, se non poterla fare agevolmente ed a sua voglia.
Esempio: Car. Arist. Rett. 1: A certi vengono fatte [queste operazioni] a caso, ed a certi per un abito acquistato per mezzo della pratica.
Esempio: Tass. Pros. div. 4, 408: Così il vizio, come la virtù, consiste nell'abito, il quale principalmente nel modo o nelle circostanze si manifesta.
Definiz: § I. Abito, dicesi pure per Modo consueto di essere o d'operare; Costume, Contegno. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 82: Gianni Sciancato di messer Malatesta, uomo dell'abito rustico, e del cuore franco, e armigero e crudele, tolse per moglie Francesca.
Esempio: Petr. Rim. 1, 263: Amor s'è in lei con onestate aggiunto, Con beltà naturale, abito adorno.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 12: L'arme tue furon gli occhi,.... Il pensare e 'l tacer, il riso e 'l gioco, L'abito onesto e 'l ragionar cortese.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 352: Di quante donne mi parve veder mai, ell'è colei li cui costumi, le cui maniere ed il cui abito, lasciamo star la bellezza che è fior caduco, più mi paiono da commendare e da aver care.
Esempio: S. Bern. Cosc. 22: Quando tu avrai pienamente considerato e conosciuto, quanto a te è possibile, tutto lo stato e l'abito dell'uomo dentro e di fuori; e non solamente quale tu se', ma eziandio quale tu dovevi essere, allora ec.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 7: Ed insieme del cor l'abito altero Depone, e calde e pie lagrime piove.
Definiz: § II. E per lo Stato dell'anima. −
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 139: L'abito della mente si conosce nell'atto del corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 46: In verità la faccia manifesta l'abito e lo studio della mente; e ciò che la mente sostiene dentro, quella l'annunzia di fuori.
Esempio: Bern. Orl. 4, 26: E come l'uomo suol viva tornare La fiamma, ch'altro umor più non nutrica, Tale a Marsiglio fu questa venuta, Che in abito contrario tutto il muta.
Definiz: § III. Trovasi anche posto assolutamente, per Uso di bene operare, Abito virtuoso. −
Esempio: Petr. Rim. 2, 178: Abito con diletto in mezzo 'l core; Perseveranza e gloria in su la fine.
Definiz: § IV. Per Attitudine, Facoltà. −
Esempio: Petr. Rim. 1, 88: E chi di voi ragiona, Tien dal suggetto un abito gentile, Che con l'ale amorose Levando, il parte d'ogni pensier vile.
Definiz: § V. Per Cognizione di una data cosa, acquistata con l'uso continuo; Pratica, Esperienza. −
Esempio: Dant. Conv. 83: In qualunque uomo fosse tutto l'abito del latino, sarebbe l'abito di conoscenza distinto dal volgare.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 249: Non è da pensare che uomo di sì alto intelletto, come fu l'autore, anche di così grandi abiti di scienze, e massime di teologia e di filosofia, come fu egli,.... avesse ignorato l'articolo della resurrezione.