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Dizion. 4° Ed. .
OSSERVANZA
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OSSERVANZA.
Definiz: | Osservagione. Lat. observatio, observantia. Gr. φυλκή. |
Esempio: | Esp. Vang. Stanno nella porta, cioè nella penitenza, e nell'osservanza de'
comandamenti. |
Definiz: | §. I. Per Regola, e Ordine di religione. |
Esempio: | Serm. S. Ag. E se a voi verrà alcuno nella vostra congregazione, e osservanza,
benchè al mondo fosse in gran povertà, non debbe esser però trattato di peggio. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 281. Non si potea mai saziare della dolcezza dell'osservanza,
ch'avea cominciata. |
Esempio: | E Vit. S. Pad. 316. Ed essendovi stato già anni cinquantatrè,
credendosi perfetto monaco in ogni osservanza monacile, vennegli un pensiero di superbia, e diceva ec. |
Definiz: | §. II. Per Instituto, Rito, Costume. Lat. institutum, ritus, mos. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 222. L'Apostolo intese della legge vecchia quanto a certe
cirimonie, e osservanze. |
Esempio: | E Vit. S. Pad. 306. Fa bisogno, che tu abbia maestro, che
t'insegni li costumi, e l'osservanze dell'ordine. |
Definiz: | §. III. Per Attenta considerazione, Accortezza. Lat. animadversio. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Onde s'addomandava lungamente, qual fosse quella virtù, o
osservanza, la qual potesse guardar sempre sanza danno il monaco da' lacciuoli, e dagl'inganni del diavolo.
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Esempio: | Pass. 345. Voi non faceste bene l'arte, voi fallaste nella tale osservanza.
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Esempio: | Mor. S. Greg. 8. 18. Non farete augurj, e non arete osservanze in sogni.
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Definiz: | §. IV. Per Ossequio, Riverenza. Lat. obsequium. Gr. θεραπεία. |
Esempio: | Tac. Dav. Germ. 383. Non coll'osservanze si fanno sicuri, ma col cimento, e colle
battaglie. |
Esempio: | Varch. Lez. 29. A me basta dimostrare ec. parte di quella osservanza, e
gratitudine, che vi debbo. |
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