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1) Dizion. 5° Ed. .
LEGATO.
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LEGATO.
Definiz: Partic. pass. di Legare, tema primo.
Lat. ligatus. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 316: Tosto che il manigoldo, legategli la funicina al collo gli ebbe data la spinte, fu gridato ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 4: Coloro, letti i caratteri nella scorza, e compreso il pericolo grande, si dierono incontanente a tagliar alberi, e, legatili ben tosto insieme, traversarono il fiume.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 136: Legate le poste, ognun lascia andare il suo [gallo] dirimpetto all'altro.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 255: Era obbligato esso ufiziale a porgli (i fiorini) dentro ad una borsa, e legatala diligentemente nel collo, far passare i capi della legatura per una salimbacca.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 501: Ne fece un involto..., e legatolo bene in giro con della cordellina, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone.
Definiz: § I. In forma d'Add. Stretto intorno con filo, fune, catena, o altro che di simile; detto di cosa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 24: Quivi trovò che di catena d'oro. Di Ruggiero il cavallo era legato.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 121: La quale (una fascia) non serviva tento per tener legata la corona quanto per arricchirla.
Esempio: Legg. Tosc. 4, 71: Nessuna persona, di qualunque grado e condizione si sia, ardisca mettere o mandare per detto fiume Bisenzio legname in qualunque modo sciolto, ancorchè sia scortato da guida, e che non possa mandarsi se non legato insieme, a foggia di fodero.
Esempio: Trinc. Agric. 1, 218: Vasi di terra cotta ben cerchiati o, per meglio dire, legati col cordino di ferro.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 33: Nel suo profondo vidi che s'interna, Legato con amore in un volume, Ciò che per l'universo si squaderna.
Esempio: S. Cater. Lett. 2, 116: Ma se la volontà è morta nell'amore sensitivo e nel proprio diletto, e legate nella obedienza, come detto è; con tutte le sue ribellioni non gli può nuocere (la carne allo spirito).
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 865: Legato con amore...; cioè, coniunto con amore in uno libro, cioè in Dio, ec.
Definiz: § III. Detto di persona, o di sue membra e parti, vale Cinto, Avvinto, con fune, catena, o altro, per impedirle di fuggire, per tenerla prigione, e simili. –
Esempio: Dant. Inf. 24: Con serpi le man dietro avean legate.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 179: Si legò con la catena di Cristo.... come prima era legato con la catena del ferro.
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 91: E in questa ora fu menata una femmina indemoniata, da più uomini, legata cou catene le mani e' piedi.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 154: Era Pietro dalla cintura in su tutto ignudo, e colle mani, legate di dietro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 55: Legate le braccia, i piedi e il collo Gli vede sì, che non può dare un crollo.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 21: Alla cintura ha costei (la Giustizia) legati, come prigioni, con catene d'oro i sette vizj che a lei sono contrarj, la Corruzione, l'Ignoranza, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 42: I duo legati insieme Ella (Clorinda) si ferma a riguardar da presso.
Esempio: E Tass. Gerus. 5, 43: Vuole imprigionarme, Pur com'io fossi un uom del vulgo, e crede A carcere plebeo legato trarme.
Definiz: § IV. Per similit., vale Impedito dal muoversi, Tenuto fermo. –
Esempio: Dant. Inf. 30: Ma che mi val ch'ho le membra legate?
Esempio: E Dant. Purg. 19: Giustizia qui stretti ne tiene, Ne' piedi e nelle man legati e presi.
Definiz: § V. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 97: O donna, degna sol de la catena Con che i suoi servi Amor legati mena.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 45: Ciascun peccante è legato con le funi del suo peccato.
Esempio: S. Cater. Lett. 3, 88: Sete legati col funicolo delta obedienza.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 705: Ma avete pensato allora ch'eravate legata da una promessa?
Definiz: § VI. Vale anche Annesso, Unito, Fermato, ad una cosa, o in una cosa, per mezzo di filo, fune, catena, o altro che di simile; e dicesi anche del filo stesso, o simile. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 232: E io 'l misi a ragione Di. que' quattro elementi, E di lor fondamenti, E come son formati E insieme legati.
Esempio: Libr. Amor. 71: Vide pender nella detta pertica una carte con una catenella d'oro legata.
Esempio: Dant. Purg. 32: E vòlto al temo ch'egli avea tirato, Trasselo a piè della vedova frasca; E quel di lei a lei lasciò legato.
Esempio: Ottim. Cumm. Dant. 1, 219: Ella li diede una pallottola di pece e un gomitolo di filo, col quale filo legato all'entrate del laberinto, Teseo entrò.
Esempio: Niccol. Cost. Med. Z. 179: Item, a la morsura de lo scorpione la radice de la piautagine, pestata e legata in su la morsura, maravigliosamente vi fa prode.
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 26: E fa crollar sì il mirto ove è legato, Che de le fiondi intorno il piè gli ingombra.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 26, 123: E la spada egli ancora avria; perduta, Se legata alia man non fusse suta.
Esempio: Tass. Gerus. 15, 11: Poi del porto vedean ne' fondi cavi Sorte, e legate all'ancore, le navi.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 83: S'accosta e trova un sacco abbandonato, E osserva pur cbe l'onda alquanto cede; Onde a tirar là dove era legato S'affatica or col becco ed or col piede.
Definiz: § VII. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 93: Crediam la nostra vita con più forte catena esser legata al nostro corpo, che quella degli altri sia?
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 212: Per di prima, per i fatti di Iacopo, m'è bisognato essere qui; e ora più che mai ci sono legato, come vedete.
Esempio: Segner. Incred. 216: Non è l'intelletto quel che in essi (nei vecchi decrepiti) s'infievolì, furono gl'istrumenti di cui l'intelletto legato al corpo si serve nelle sue operazioni.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 201: Vengono per conseguente le frasi alla materia acconciamente scelte, e con bel giro adattate e legate.
Definiz: § VIII. Pur figuratam., vale Obbligato, Stretto per dovere, a qualche persona, uffizio, e simili. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 81: Volentieri verrei, se io non fossi così legato alla cura di questi frati.
Esempio: Bart. D.Vit. Caraff. 1, 36: Compiuti i due anni del noviziato, e legato alla religione co' soliti voti, passò a gli studj.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 7, 33: Non vorrei però tanto esser legato A raccontare una cosa per volta, Che non potessi in qualcun altro lato Colla penna leggiera dar di volta.
Definiz: § IX. E detto di tempo, vale Occupato, Impegnato. –
Esempio: Magal. Lett. 43: Dal primo all'ultimo giorno dell'anno mi trovo con tutte le sere legate, e la libertà de' giorni inabilitata all'ozio degli studj dall'obbligo d'avergli a passare in città.
Definiz: § X. E detto di beni immobili, vale Soggetto a carichi, obbligazioni e proibizioni, come pegni, ipoteche, e simili; Vincolato. –
Esempio: Rep. Fir. Provv. 190, 111 t.: Quando quelli [beni liberi] non bastassino, [si vendano] degli altri beni legati e che avessino simili proibizioni.
Definiz: § XI. Detto di persona, vale pure Ligio, Aderente, Seguace, ed altresì Grandemente affezionato; e usasi con un compimento retto dalla prep. A o Di. –
Esempio: Galil. Op. VIII, 69: Pur ora mi sovviene il modo di poter dar sodisfazione anche al signor Simplicio, tuttavolta però che e'non voglia restar talmente legato ad ogni detto d'Aristotile, che egli abbia per sacrilegio il discostarsene da alcuno.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 103: Quel non so che di necessaria obbedienza o di minor franchezza, alle quali sogliono essere così legati i traduttori.
Esempio: Cesar. Vit. Crist. Ind. 124: Ricchezze, beni falsi che alla morte ci abbandonano,... e tuttavia siamo ad esse legati.
Definiz: § XII. E assolutam. pur detto di persona, de' suoi modi, portamenti, e simili, vale Impacciato, Privo di disinvoltura, Timido, Incerto, e simili. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 207: lo non mancai dimostrargli che quelli rispetti erano vani;... e lo combattei un pezzo, tanto che, se egli non fosse un uomo un poco legato, io ci avrai drento una grande speranza.
Esempio: Magal. Lett. At. 32: Un uomo più corto, più legato, più dappoco di costui, non trovaste mai a' vostri giorni.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. disinv. 1, 2: L'usanza che avete voi altri signori italiani di tener le fanciulle lontane da ogni conversazion d'uomini.... non può fare a meno di non renderle alquanto legate, timide ed inesperte, sul principio che entrano nel gran mondo.
Definiz: § XIII. Detto di pietre preziose, vale Incassalo, Incastonato; anche con un compimento. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 76: Trovò in quella [cassa] molte preziose pietre, legate e sciolte.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 113: Gli fece fare una mitra d'oro di peso di libbre quindici, e lo perle di libbre cinque e mezzo; le quali erano stimate, con le gioie in essa legate, trentamila ducati d'oro.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 263: Dodici anella, ne' quali fossero legati zaffiri o carbonchi, della medesima isola.
Esempio: Magal. Operett. var. 288: Passino (le pietre) con fortuna migliore, legate in oro e gioiellate, negli scarabattoli delle dame, in figura di tazzette, di urnette, e simili arnesi.
Definiz: § XIV. In locuz. figur. –
Esempio: Magal. Lez. II, 3, 182: E perchè io so di qual miniera ell'e figlia (l'anima), non istarò a mostrarlavi legata in oro di fina eloquenza, chè di questo n'è povera la mia vena, nè quale ciascun di voi la possiede, cioè lavorata in sulla ruota della virtù, ma quale ella viene spulita e grezza dalla sua madre, che è l'istessa mano d'Iddio.
Definiz: § XV. Detto di pietre, o parti di un edifizio, vale Collegato, Commesso. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 8, 118: Il Cronaca.... condusse la detta cornice.... contrapesando le pietre in modo, perchè venissino bilicate e legate, che non si può veder cosa murata meglio, nè condotta con più diligenza a perfezione.
Definiz: § XVI. Detto di libri, quaderni, fogli, e simili, vale Cucito e fornito di una coperta; e usasi spesso con un compimento che indica la materia adoperata per ricoprirlo. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 198: Questo mio stanzino Pieno di libri legati e slegati.
Esempio: Vasar. Lett. M. 266: Del ritratto vostro.... fo conto inestimabile; e così delle altre opere vostre in stampa, legate e sciolte; per farne parte a chi vi dissi.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 31: Le Metamorfosi d'Ovidio.... abbiamo vedute con l'allegorie in quell'opera legate in un volume, che fu anch'egli del già detto Stradino.
Esempio: Instr. Cancell. 6, 230: Che sia un libretto legato in buona forma.
Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 1: Sciolti (dei libri) intendo che ve ne siano penetrati (in Roma); ma io, giacchè ho fatto la spesa, voglio pur mandargli legati.
Esempio: Bart. D. Cin. 1, 287: Aveano i Padri, per lo paese dov'erano, una dovizia di libri;... tutti.... legati con particolar maestria.
Esempio: E Bart. D. Mem. ist. Comp. 5, 270: Libri legati in oro, coperti di velluto o raso, con fibbiali e borchie d'argento.
Esempio: Red. Lett. 3, 4: Il Granduca Ferdinando.... mi ha fatto un gran regalo di libri, e benissimo legati.
Definiz: § XVII. Term. della Musica. Detto di più note musicali, vale Segnato con un arco indicante doversi più note eseguire sotto una sola sillaba o prendersi insieme, sia nel canto, sia nel suono; onde un intero componimento, od una parte non piccola di esso, che porti quel segno, si chiama Cantare o Sonar legato. –
Esempio: Galil. V. Fronim. Dial. 60: Le quali dissonanze potrete usarle nel mezzo e nel fine tante volte, quante a voi piacerà, perchè legate e resolute,... non fastidio, ma diletto grande, apporteranno all'udito.
Esempio: E Galil. V. Fronim. Dial. 79: Una semibreve legata o vogliamo dire in sincopa.
Definiz: § XVIII. In forza di Sost. Chi è legato, o Ciò che è legato. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 18: I quali raggi.... passando tra le foglie dell'albero, rendono lume ai legati, e pare che vadano loro sciogliendo i legami.
Esempio: Tass. Lett. 8, 417: Possiamo dire con l'istesso san Paulo, ch'è meglio prender moglie ch'accendersi; e ricever da lui questo consiglio, che 'l legato non cerchi di sciorsi, e lo sciolto non procuri di legarsi (qui figuratam.).
Definiz: § XIX. Si disse anche per Involto, Fagotto, e simili. –
Esempio: Frescobald. Viagg. 21: Poi lo sgabellarono (le cose nostre), e sciolsono, e cercarono ogni nostro legato di fardelli e di valigie.
Esempio: Rep. Fir. Bal. Volt. 51: Sarà in questa mio legato d'oro, consegnatelo al signor Conte d'Urbino.
Esempio: E Rep. Fir. Diec. Bal. 6, 37: In contanti ti si mandano, in tre legati, come e per chi proveditore nostro intenderai, ducati 2750.
Definiz: § XX. In forza di Avverb. In maniera legata, impacciata, e simili. –
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 77: Chi scrive o legato o sciolto, senza acutezza, s'intitola virgiliano o ciceroniano.
Definiz: § XXI. Legato a giorno. –
V. Giorno, § XXXVI.
Definiz: § XXII. Legato in aria, si disse per Legato a giorno. –
Esempio: Legg. Band. A. 28, 38: Si concede il poter usare in tali ripieni, quando occorressi, cera con polvere di fucina, o vero stucco fatto con pecegreca, dove andassino pietre, o diamanti legati in aria.
Definiz: § XXIII. Legato in matrimonio, vale quanto Stretto dal vincolo matrimoniale. –
Esempio: Nard. Star. 1, 401: Egli stesso s'ora infamato e vituperato con la rapina d'una donna legata in legittimo matrimonio.
Definiz: § XXIV. Legato come un Cristo, dicesi, in modo basso, per Fortemente e strettamente legato. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 16: E per mezzo di Cascina son visto, Passar tutto legato come un Cristo.
Definiz: § XXV. Legato come un salame, dicesi, in ischerzo, per Cinto di legami da ogni parte e per ogni verso, come suol farsi dei salami; e spesso applicasi a Persona arrestata.
Definiz: § XXVI Dire legato, o Parlare, legato, denota, con proprietà latina, Il verso; e il suo contrario è Sciolto o Disciolto, per indicare La prosa. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 191: Mi sovviene che Iacopo Corbinelli fiorentino, uomo dotto, che ha speso tutto il suo tempo in considerar i numeri del parlar così legato come sciolto, in un'operetta ch'è quasi traduzione di Demetrio Falereo, ammira quel di Dante, ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. Proleg. 5: Qual è fra' Latini l'efficacia incontaminata e generosa di Virgilio e d'Orazio nel dir legato, e di Sallustio nel disciolto.
Definiz: § XXVII. Trovarsi in un luogo le vigne legate colle salsicce; dicesi proverbialm. e scherzevolmente per Viversi in quel luogo agiatamente e senza lavorare. –
Esempio: Varch. Suoc. 4, 5: Questo sarebbe troppo gran ventura, e in questi paesi non si trovano le vigne legate colle salsicce.