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Dizion. 3° Ed. .
DONZELLO
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DONZELLO.
Definiz: | Giovane nobile; e quegli particolarmente, che appo gli Antichi era allevato a fine di conseguire la cavalleria.
Lat. adolescens. |
Esempio: | Pass. 26. Un dì di Pasqua, essendo egli nel palazzo proprio attorniato da
Cavalieri, e donzelli, e da molti orrevoli Cittadini, che pasquavano con lui (come uno era fatto Cavaliere
perdeva il nome di donzello) |
Esempio: | Bocc. Nov. 19. 4. La più compiuta di tutte quelle virtù, che donna, o ancora
Cavaliere, in gran parte, o donzello dee avere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 4. 3. In cortesia pregiato sopra ogni altro
donzello di Toscana. |
Esempio: | Nov. Ant. 35. 8. In tanto in queste parole, certi suoi Cavalieri, e donzelli, e
altri della famiglia di questo Re, l'andavano caendo. |
Esempio: | S. Grisost. Sono gli giuochi, e gli stormenti, e gli spettacoli, le turbe de'
fanti, e de' donzelli, li deliziosi conviti, ec. |
Definiz: | §. Donzello: Famigliare, servo. Lat. servus, puer. |
Esempio: | Nov. Ant. 59. 2. Si mandò un suo donzello al padre, e alla madre. |
Esempio: | E N. ant. 59. 3. Contando il donzello sua ambasciata, un'altro
lavoratore, ec. |
Definiz: | §. Donzelli: diciamo noi oggi ad Alcuni serventi de' Magistrati. Lat. accensus.
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