Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
TRACCIA
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TRACCIA.
Definiz: Propriamente pedata, e orma di fiere, e 'l cammino, che si fa, seguendo la traccia. Lat. vestigium. Qui per similit.
Esempio: Liv. M. Le tracce d'altr'huomo son nel tuo letto.
Esempio: E Liv. M. appresso. Egli medesimo vide le fresche tracce del danno.
Esempio: Petr. Son. 146. Onde 'l vago desir perde la traccia.
Esempio: Dan. Inf. 15. Ritorna indietro, e lascia andar la traccia.
Esempio: E Dan. Par. 8. Onde la traccia vostra è fuor di strada.
Definiz: E per truppa, che vada in fila, e l'un dietro all'altro. Lat. coetus.
Esempio: Dan. Inf. c. 12. E tra 'l piè della ripa, ed essa in traccia, Correan Centauri armati di saette.
Esempio: E Dan. Inf.cant. 18. Dal vecchio ponte guardavam la traccia, Che venia verso noi dall'altra banda.
Esempio: But. In sul qual ponte eravamo già montati, guardava io Dante, e Virgilio la traccia, cioè la brigata. e moltitudine, che venía verso noi.
Definiz: ¶ Per trattato, trattamento, pratica di negozio.
Esempio: G. V. 10. 213. 3. E partitosi il Re Giovanni di Corte, se n'andò in Francia, per seguir la traccia.
Esempio: E G. V. lib. 12. 3. 4. Sentendo la traccia del Duca, e 'l suo mal consiglio, e non sentendosi forte.