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Dizion. 4° Ed. .
TEMA.
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TEMA.
Definiz: | Pronunziato coll'E stretta. Sust. da Temere. Timore, Paura, Temenza. Lat. timor. Gr. φόβος. |
Esempio: | Bocc. intr. 21. Mossi non meno da tema, che la corruzione de' morti non gli
offendesse, che da carità. |
Esempio: | Bocc. nov. 17. 41. Per tema delle riprensioni del padre, e che la donna rubata
non gli fosse tolta. |
Esempio: | Nov. ant. 59. 4. Per tema di ciò, che era avvenuto, che non avvenisse.
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Esempio: | Dant. Inf. 2. Di questa tema acciocchè tu ti solve, Dirotti perch'i' venni.
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Esempio: | E Dan. Inf. 3. Sì che la tema si volge in desío.
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Esempio: | Albert. cap. 50. La tema di Domeneddio sia procacciamento tuo, e verratti
guadagno senza fatica, perciocchè la tema d'Iddio è chiave ad ogni bene, ed ée condotto ad aver parte della gloria.
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Esempio: | Tratt. Consol. Meglio è un poco acquistato con tema di Dio, che non sono molte
ricchezze guadagnate in mal modo. |
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