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1) Dizion. 3° Ed. .
CALZA
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CALZA.
Definiz: Spezie di vestimento di gamba. Lat. caliga.
Esempio: Boc. Nov. 60. 10. E senza riguardare a un suo cappuccio, ec. e alle sue scarpette tutte rotte, e alle calze sdrucíte, le disse.
Esempio: E Bocc. Nov. 68. 21. Colle calze a campanile, e colla penna, ec.
Esempio: Pataff. In calze a campanil macchie non tola.
Definiz: §. Per similit. diciamo Calza, a una Cosa di panno, a guisa di borsa, attaccata alle cornamuse, che piglia il vento.
Definiz: §. E Calza, a una Sorta di strumento, col quale si fanno i serviziali.
Esempio: Volg. Mes. Si mondifichi con acqua melata, ec. schizzata dentro colla calza.
Esempio: Lib. Son. Fare della tua gola, ec. E della lingua a una calza il becco.
Definiz: §. E Calza, a un'altro, col quale si cola il vino. Latin. saccus vinarius.
Definiz: §. Da calza Tirar le calze; per morirsi. Lat. diem suum obire, ad plures penetrare. Fl. 129.
Esempio: Pataff. Tira le calze, ed è quasi basíta.
Esempio: Car. Let. La Reina Nasafica è stata per tirar le calze.
Esempio: Cecch. Cor. 1. 3. E s'aspettava il tirar delle calze del vecchio.
Definiz: §. Tu non avrai le calze non aver le calze: Quando uno non è stato il primo a dare una nuova. Lat. vetera vaticinaris.
Definiz: §. Onde per ironía: Nuova da calze.
Esempio: Cecch. Stiav. 4. 6. E darli questa nuova, che la terrà più che da calze.