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1) Dizion. 5° Ed. .
BUGÌA
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BUGÌA.
Definiz: Sost. femm. Parola o discorso che altri fa, contrario al vero da lui conosciuto.
Dal lat. barb. bauxia e baucia, e questo forse da vacuus, quasi vaucia. In provenz. bausia, bauzia valeva falsità, inganno. −
Esempio: Nov. Ant. B. 68: Papirio, veggendo la volontà della madre, si pensò una bella bugìa.
Esempio: Petr. Rim. 1, 248: Vinca 'l ver dunque,.... E vinta a terra caggia la bugìa.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 298: E tu che facesti per questa bugìa alla tua donna?
Esempio: Sassett. Lett. 65: Onde che se il suo favellare nei libri della Repubblica sono imitazione dei suoi concetti, ciò che egli dice è bugìa e menzogna.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 151: Di rado accade che la verità si lasci sopprimere dalla bugìa.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 449: Tre specie di bugìe distinguono comunemente i dottori, tolte da quei tre fini per cui può indursi l'uomo a mentire. La prima si nomina bugìa officiosa, ed è quando si dice il falso per qualche utilità o propria o d'altrui. La seconda si chiama bugìa giocosa, ed è quando si mentisce per piacere e per passatempo. La terza s'intitola bugìa dannosa, ed è quando si mentisce o contra il bene del prossimo o contra l'onor di Dio.
Definiz: § I. Trovasi anche per Detto contrario alla verità, ma non creduto tale da colui che lo proferisce. −
Esempio: Varch. Ercol. 136: Quando alcuno dice una cosa la quale sia falsa, ma egli la creda vera, si chiama dire le bugìe, che i Latini dicevano dicere mendacia; ma se la crede falsa, come ella è, si chiama con verbo latino mentire, dire menzogna.
Esempio: E Varch. Err. Giov. 12: Io in confutare questa Storia [del Giovio] potrei dire le bugìe, il che non credo; ma mentire no.
Definiz: § II. Bugìe chiamansi familiarmente Certe macchiette bianche che vengono sull'unghie; così dette perchè si dà ad intendere ai fanciulli che sia un effetto delle bugìe da essi dette.
Definiz: § III. Cogliere alcuno in bugìa o Trovare alcuno in bugìa, vale Scoprir altrui per bugiardo, Conoscere che altri ha detto il falso. −
Esempio: Senec. Pist. 300: Dunque non è maraviglia se colui che fu di tutti i fisici il più savio di natura e 'l maggiore, è trovato in bugìa.
Esempio: Ambr. Cofan. 3, 6: Ben sapete ch'importaci Assai, acciò non ci cogliessi Bartolo In bugìa.
Definiz: § IV. Correre la bugìa su pel naso o Venire la bugìa su pel naso, dicesi in modo proverbiale, quando alcuno mostra coll'arrossire o col confondersi di esser colto in bugìa. −
Esempio: Lipp. Malm. 2, 71: Tu sai com'ella andò, che fosti in caso: So ben che mi dirai che non fu vero, Ma la bugìa ti corre su pel naso.
Esempio: Not. Malm. 202: Ma la bugìa ti corre su pel naso.... Tu ti muti di colore in viso, perchè tu hai detto una falsità.
Esempio: Salvin. Teocr. 66: La bugìa non verrammi su pel naso.
Definiz: § V. Le bugie sono zoppe, o Le bugìe hanno le gambe corte, dicesi in proverbio a significare che presto si scuopre una bugia, e che per essa si fa poco guadagno. −
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 38: E disse: Ganellon, tu ne fai troppe, E non sai ben che le bugìe son zoppe.
Definiz: § VI. Il vero punge, e la bugìa unge; proverbio oggidì poco usato, che vale: La verità offende, e la lode anche menzognera piace.