Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
STIMARE
Apri Voce completa

pag.848


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
» STIMARE
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
STIMARE.
Definiz: Giudicare, pensare, immaginare. Lat. aestimare, existimare, putare.
Esempio: Dan. Purg. 17. Resta se dividendo bene stimo, Che ec.
Esempio: Bocc. n. 80. 13. Le quali cose tutte insieme, e ciascuna per se, gli fecero stimare costei dovere essere una grande, e ricca donna.
Esempio: E Bocc. nov. 45. 11. Forse, come molti stimano, non è da Cremona, ne da Pavia.
Esempio: Petr. canz. 31. Quella, se ben si stima, più mi rassembra.
Esempio: Dan. Par. 1. Non dei ammirar più se bene stimo lo tuo salir.
Esempio: E Dan. Par. 3. Quelle stimando specchiati sembianti.
Esempio: E Dan. Par. 13. Non sien le genti ancor troppo sicure A giudicar, sì come quei che stima Le biade in campo, pria che sien mature.
Definiz: ¶ Dicesi stimare una casa, un podere, per dar giudicio della valuta, dichiarandone il prezzo. Lat. iudicare, aestimare, rei precium statuere.
Esempio: G. V. 11. 92. 4. Per ambasciadori, che vanno per lo Comune, stimati l'anno più di fior. 5000. d'oro [cioè giudicati di spesa]