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Dizion. 3° Ed. .
STIMARE
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STIMARE.
| Definiz: | Giudicare, pensare, immaginare. Latin. aextimare, existimare, putare. |
| Esempio: | Dant. Purg. 17. Resta se, dividendo, bene stimo, Che, ec. |
| Esempio: | Bocc. Nov. 80. 13. Le quali cose tutte insieme, e ciascuna per se, gli fecero
stimare costei dovere essere una grande, e ricca donna. |
| Esempio: | E Bocc. Nov. 45. 11. Forse, come molti stimano, non è da
Cremona, ne da Pavia. |
| Esempio: | Petrar. Canz. 31. Quella, se ben si stima, Più mi rassembra. |
| Esempio: | Dant. Par. 1. Non dei più ammirar se bene stimo Lo tuo salir. |
| Esempio: | E Dan. Par. 3. Quelle stimando specchiati sembianti.
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| Esempio: | E Dan. Par.Cant. 13. Non fien le genti ancor troppo sicure A
giudicar, siccome quei, che stima Le biade in campo, pria che fien mature. |
| Definiz: | §. Stimare chi che sia: vale Farne conto, averlo in pregio; e si usa così nell'att. come nel
neut. pass. Lat. magnifacere, probare, in pretio habere. |
| Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 30. Dicendosi in questo modo molte cose, da ogni lato, le
quali lui, che per troppo stimarsi menava smanie, concitavano, ec. |
| Definiz: | §. Non stimare un fico; modo basso: vale Non far conto alcuno. Lat. negligere, contemnere, floccifacere. |
| Esempio: | Bern. Orlan. 2. 18. 18. Questa canaglia in istimo un fico. |
| Definiz: | §. Stimare una casa, un podere: dicesi per Dar giudicio della valuta, dichiarandone il prezzo.
Lat. iudicare, aestimare, rei precium statuere. |
| Esempio: | M. V. 100. Fece stimare tutte le rendite, e beni de' Prelati, e Cherci, che erano
sotto sua tirannia. |
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