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Dizion. 4° Ed. .
COMPAGNO
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pag.721
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COMPAGNO.
Definiz: | Quegli, che accompagna, o fa compagnía. Lat. socius, comes. Gr.
ἑταῖρος. |
Esempio: | Bocc. Introd. 29. La mattina desinarono co' loro parenti, compagni, ed amici.
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Esempio: | Petr. canz. 5. 8. Or muovi; non smarrir l'altre compagne. |
Esempio: | E Petr. son. 7. Pochi compagni avrai per l'altra via.
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Esempio: | Cron. Morell. Chi non fa bene i fatti suoi, non farà mai bene que' del compagno.
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Esempio: | Dant. Inf. 4. I' vidi Elettra con molti compagni. |
Definiz: | §. I. Per Uomo semplicemente. |
Esempio: | Cron. Morell. Simili tranelli, e molti altri s'usano per giugnere il compagno.
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Definiz: | §. II. Parlandosi di cose inanimate, vale Simile. Lat. similis. Gr.
ὅμοιος. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 91. Accomodato il primo (termometro)
si metta l'altro, ma talmente compagno, che vada con esso a capello. |
Definiz: | §. III. Buon compagno, vale lo stesso, che Compagnone nel signific. del §. II. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 7. 36. Quivi era non so come capitato Un certo buon compagno
Fiorentino. |
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