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MESCOLARE
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MESCOLARE.
Definiz: Att. Unire più cose in modo che si confondano insieme; Mischiare. Usasi per lo più con un compimento retto dalla prep. Con o A.
Dal lat. barbaro misculari. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 426: Prendasi consolida maggiore, bolarmenico,... e con l'albume d'uovo e buona quantità di farina di grano si mescolino.
Esempio: Cellin. Pros. 163: Mescolisi la terra con la cimatura.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 40: Per arte mescolando il rame chi con oro, chi con argento, e chi con istagno.
Esempio: Ner. Art. vetr. 4: Si mescoli ed unisca bene ogni cosa insieme, e così unito e ben mescolato, si metta in la calcara.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 415: Quei che nel vaso chiuse Con l'acqua mescolando sughi d'erbe In dovuta misura Le farò tracannare.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 158: Riempieo le fedite di lagrime, e mescoloe lo pianto al sangue.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 165: Ricorditi del freddo che tu a me facesti patire, e se con cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il sol sentirai temperato.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 290: Non si ha da correggere con tanta piacevolezza, che all'olio non si mescoli anche il vino di una tale austerità che riesca efficace.
Esempio: Capp. Longob. 67: Avvezza (l'Italia) da più secoli a mescolare il proprio sangue col sangue straniero.
Definiz: § II. E per Mettere dentro, Infondere. –
Esempio: Ricett. fior. G. 93: I medicamenti si coloriscono mescolandovi alcune cose colorate, come verderame, cinabro, ec.
Definiz: § III. E per Mettere insieme, o fra mezzo, Inserire; Frammischiare, Accozzare; anche figuratam. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 113: Alcuni altri mescolano fra il grano foglie di coriandro, per conservarlo.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 127: Se la lente si mescoli tra la cenere, meglio si serba.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 106: Sono alcuni che ci mescolano certe parole, che non sono della sustanzia della forma dell'assoluzione.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 14: Le cose vere alle false mescolando.
Esempio: Cas. Pros. 3, 149: Scrivimi dunque, o volgare o latino, sempre mescolandovi de' versi e delle sentenze, o greche o altro.
Esempio: Tass. Lett. 1, 212: Fatto questo fondamento di verità, comincio a mescolare il vero col falso verisimile.
Esempio: Don. Music. Scen. 52: Il modo di D, la, sol, re, come mezzano tra E, la, mi, e C, sol, fa, ut, molto bene si mescola con amendue.
Esempio: Dat. Lett. 130: Mescolando dopo gli atti della tragedia cinque intermedietti affatto ridicoli e ben concatenati, ne risulterebbe che ec.
Esempio: Giust. Vers. 42: Le sacre mescolò colle profane, E le cose ridicole alle serie.
Definiz: § IV. Pur figuratam., riferito a persona. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 163: Perisca colui, il quale da prima mescolòe le giovani donne colli giovani forestieri.
Definiz: § V. E riferito a cose che abbiano un qualsiasi ordine, o sieno in qualsivoglia modo accozzate, vale Alterarne, Confonderne, l'ordine, frammischiandole, inserendole una fra le altre. –
Esempio: Lipp. Malm. 8, 74: Bada pur sempre a mescolar le carte.
Esempio: E Lipp. Malm. 10, 31: Tosto tornando l'amicizia in parte, Si viene all'armi:... Di qui si viene a mescolar le carte (qui figuratam.).
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 228: Ho mescolato Le carte, e sono a monte.
Definiz: § VI. E per Mettere in disordine, Sconvolgere, Turbare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 5: Ma s'egli (l'aere) è reo,... attrista l'anima, e mescola gli umori, e corrompe le piante (il lat. ha: commiscet).
Definiz: § VII. Riferito a persona, e con relazione a negozio o pratica, vale Intromettere, Fare entrare. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 402: Io e questo balordo del famiglio, E, s'e' bisognassi, anco messer Giulio.... B. Lassa un po' stare il mescolarci Giulio; Chè se io lo cavo or di quest'imbroglio, Se e' pratica mai più dove lui, tignimi.
Definiz: § VIII. Vale anche Rimestare, Agitare. –
Esempio: Domen. Plin. 1043: Fannosi tutte della sua materia cotta, colando dal catino con mestola di ferro, e in essa fiamma si mescola con detta mestola, acciocchè pesi poco.
Esempio: Ner. Art. vetr. 4: In principio per un'ora si dia fuoco temperato, però sempre mai con il riavolo si mescoli la fritta, acciò s'incorpori e si calcini bene, poi se gli augumenti il fuoco, sempre mescolando bene la fritta con il riavolo.
Esempio: E Ner. Art. vetr. 40: Allora si mescoli bene il vetro, e se ne cavi una prova, che averà un colore giallognolo azzurrigno.
Definiz: § IX. E riferito in particolare a liquidi composti, veleni, e simili, vale Manipolare, Preparare. –
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 484: Intorno a questa bevanda usano estrema diligenza, e tal volta gli uomini principali, per fare onore a gli amici, l'acconciano e mescolano di lor mano.
Esempio: Salvin. Casaub. 155: La Locusta dalle Gallie, dama venefica, ovvero facitrice di veleni, Nerone fece venire a sè, per manipolare veleni, e l'ebbe in familiarità; acciocchè anche a lui insegnasse mescolare i veleni.
Definiz: § X. E figuratam. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 573: Contuttociò non finiva Don Giovanni di prestar fede a questi rapporti; dubitando, che non potessero venir mescolati con artifizio, per farlo precipitare in qualche disperata risoluzione.
Definiz: § XI. Neutr. pass. Mescolarsi Unirsi senz'ordine, a caso, Accozzarsi. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 7: Molti.... l'assomigliavano a quello stretto il quale.... impedisce che l'onde de' mari Ionio ed Egeo tumultuosamente insieme non si mescolino.
Esempio: Bard. G. Vill. Adr. 4: Avvi in ripa al fiume, che vèr levante riguarda, il tempio dedicato ad Albunia, ninfa dell'acque che col fiume Aniene si mescolano.
Esempio: Pap. Cons. med. 1, 150: Il cibo mal digerito,... mescolandosi con l'acidissimo sugo pancreatico.... formerà una massa di roba priva di ogni dolcezza.
Esempio: E Pap. Cons. med. appr.: Per i canali chiliferi passando a mescolarsi col sangue, (un chilo imperfetto) donerà nuova acrimonia all'istesso sangue.
Definiz: § XII. E detto di cose morali, per Aggiungersi, Insinuarsi, Penetrare; in senso però non buono. –
Esempio: Poliz. Lett. 251: Io non mi fido in quelli che voi dite non conoscono il buono, ma pure conoscono qualche cosa; perchè talvolte si mescola quel giudicio, col quale non conoscano il buono, e prepondera a quell'altro col quale conoscano qualche cosa.
Esempio: Segner. Op. 4, 557: Uno de' motivi primarj, che Cristo avesse nell'istituire questo sagrifizio incruento, fu per emendare tutto quel male, che erasi mescolato nel sagrifizio cruentissimo della Croce, dal lato de' rei ministri.
Definiz: § XIII. Mescolarsi, detto di persona, con un compimento pure di persona, retto dalla prep. Tra o Fra, vale Entrare in mezzo, Cacciarsi in mezzo. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 301: Intanto Ettore col soccorso de' suoi costrinse li Greci di ritornare addietro per necessitade, e mescolandosi tra le schiere le sbarattoe.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 127: Veduto nella via dinanzi all'uscio suo ragunarsi i cavalieri e gli altri valentri uomeni, come è d'usanza, e quelli affretta i passi, e giugne e mescolasi tra loro.
Esempio: Dat. Lepid. 106: Il galuppo, subito che si vidde l'anello in mano, si mescolò fra la gente, e sparì.
Definiz: § XIV. E per similit., detto di animali. –
Esempio: Sannazz. Arcad. 89: La quale [vacca] altre volte fuggendo era avvezzata di mescolarsi fra li loro tori.
Definiz: § XV. E vale anche Ingerirsi in alcun che, Impacciarsene, o Prender parte ad un'azione, Entrarvi di mezzo. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 49: Mescolossi ancora in queste cose papa Giovanni.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 157: Nè per questo (i Veneziani) procederono col Re di Francia a nuove confederazioni e obbligazioni, desiderando mescolarsi il meno potevano nella guerra tra loro (Re di Francia e Imperatore).
Esempio: E Guicc. Op. ined. 6, 69: Ogni volta che le non si mescolassino contra la Chiesa.
Esempio: Ambr. Cofan. 4, 1: Il quale (un servitore), senza esserli detto, si mescola In cose nelle quali non are' a mettere Bocca.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 74: Il che il Papa ostinatamente negava, nè gli pareva dovere che l'Imperadore od altri fra lui ed i suoi vassalli si mescolasse.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 414: Rimase pure lo spirituale, del quale non si mescolava il governo secolare, nel suo stato primiero.
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 287: Quanto a me, non devo mescolarmi nella giurisprudenza.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 12: Non ce ne siam voluti mescolare, Dicendo: Fan per lor.
Definiz: § XVI. E con un compimento retto dalla prep. In o Con, vale Accompagnarsi, Frammischiarsi, ed altresì Prendere gran pratica e familiarità. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 236: Ed essendo in essa alcun figliuolo del detto maliscalco ed altri fanciulli di gentili uomini,... Perotto s'incominciò con loro a mescolare.
Esempio: E Bocc. Laber. 198: Ragguardando chi quelle furono e chi queste sono, che nel numero di quelle si vogliono mescolare..., assai bene si vedrà ec.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 41 t.: I padri andavano intorno alla plebe, e mescolandosi ne' circoli, usavano parole accomodate a' tempi.
Esempio: Gell. Ragion. 17: Non si mutando quasi le lingue per altro che per mescolarsi que' che le parlano con genti d'altro idioma; quale è quella che dovesse essere più alterata e più variata che la ebrea? Con ciò sia che i Giudei dopo la cacciata loro di Ierusalem.... sieno andati continovamente errando..., mescolandosi a guisa di peregrini con tutte le generazioni che il sol vede sotto il suo cielo.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 44: Standosi ciascuno in casa sua, nè si mescolando insieme per alcun publico e comune affare, attende ciascuno a' fatti suoi.
Esempio: Rondin. F. Relaz. 22: Con occasione di chieder limosina, (i poveri) accostansi a tutti per le chiese, e mescolansi con ognuno.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 75: Avean ragione i Podestà passati A non si mescolar co' nostri vecchi.
Definiz: § XVII. Vale anche Congiungersi carnalmente. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Giova alla fiebolezza di coloro, che soverchio si sono mescolati con femmine.
Esempio: Plut. Vit. 231: Quando Anteo morì, Ercole si mescolò con la moglie del detto Anteo.
Esempio: Car. Eneid. 7, 1017: Con la madre (di Aventino) il poderoso iddio Quivi si mescolò.
Esempio: Salvin. Iliad. 538: Giuri a te un giuro.... Non mai salito in letto o mescolatosi Esser, come è il diritto, o Sire, d'uomini E donne.
Definiz: § XVIII. Detto di soldati, eserciti, e simili, vale Attaccar battaglia, Azzuffarsi, e anche Combattere. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 72: Non ardiranno i cavalli venire a urtar le nostre picche, molto meno quella turba vile dei fanti franzesi e guasconi verranno a mescolarsi con noi.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 9: La cavalleria e l'armadura leggiera.... gagliardamente gli ricevette (i nemici); ed al mezzo quasi del corso gli sostenne sì ostinata che ancora che gli Alamanni, ora cacciando ora fuggendo, ora allargando ed ora stringendosi, variamente si mescolassero,... non mai perse palmo di luogo.
Esempio: Varch. Stor. 2, 230: Si combattè in Affrico da' cavalli del Bichi aspramente, e si mescolarono in guisa, che quattro cavalli del Bichi restaron prigioni.
Esempio: E Varch. Stor. 2, 271: Ivo Biliotti, abbassando la testa.... e dicendo a' suoi soldati, su, valenti uomini, mescolianci, faceva quello ch'egli era usato di fare.
Definiz: § XIX. Mescolare la battaglia, trovasi, con maniera latina, per Combattere aspramente. –
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 750: Levasi il romore per la morte di Cammilla, e mescolasi la battaglia.
Esempio: E Lanc. Comp. Eneid. 755: Mescolasi la battaglia: è abbattuto quello Tolunnio indovinatore.
Definiz: § XX. Mescolare le mani. –
V. Mano, § CDXXXIII.
Definiz: § XXI. Mescolare gli Ebrei coi Samaritani, dicesi scherzevolmente e familiarmente per Accozzare insieme cose contrarie od opposte.
Definiz: § XXII. E nello stesso senso si disse pure Mescolare le lancie colle mannaie. –
Esempio: Varch. Ercol. 390: Voi mescolate le lancie colle mannaie.