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Dizion. 3° Ed. .
ALLARGARE.
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ALLARGARE.
Definiz: | Propriamente accrescer per larghezza, dilatare, ampliare, contrario di Strignere. Lat. dilatare. |
Esempio: | Petr. Son. 262. Deh perchè tacque, ed allargò la mano. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 7. 3. E chi troverai tu di questi tali, ec. che non morisse,
pensando, come potesse allargare i confini. |
Definiz: | §. E nel sentim. neut. pass. Allargarsi a far che che sia, vale Lasciarsi andare a far che che sia. |
Esempio: | Franc. Barb. 74. Che non si dea troppo tosto allargare, In lui troppo onorare.
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Definiz: | §. E pur neut. pass. Dilatarsi. |
Esempio: | Boc. g. 6. f. 4. Perchè, se alquanto s'allarga la vostra onestà nel favellare.
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Esempio: | E Bocc. Introd. n. 13. Non istrignendosi nelle vivande,
quanto i primi, ne nel bere, ne nell'altre dissoluzioni, quanto i secondi allargandosi. |
Definiz: | §. Per allentare. Lat. remittere, relaxare. |
Esempio: | Dan. Purg. 22. Se troppa sicurtà m'allarga il freno. |
Esempio: | Petr. Canz. 4. 6. Alle lagrime triste allargai 'l freno. |
Definiz: | §. Diciamo Allargar la mano, per usar liberalità; e Allargar la piazza, cagionare
abbondanza. |
Esempio: | Dav. Camb. 96. La mercatúra chiama piazza tutto 'l corpo de' negozianti in una
Città, ec. quando si dice la piazza ristrignere, o allargare, s'intende esser pochi, o molti danari ne' mercanti da
cambiarsi. |
Esempio: | E Dav. Camb. 97. Ognúno vorrà allogare i suoi
[danari] e se non potrà a un per cento, allargherà la mano, e gli darà a un mezzo, a un quarto, al pari, e
con perdita. |
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