1)
Dizion. 4° Ed. .
BUTTARE
Apri Voce completa
pag.490
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
BUTTARE.
Definiz: | Gettare. Lat. iacere, proiicere. Gr. ῥίπτειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 21. Laggiù 'l buttò, e per lo scoglio duro Si volse. |
Esempio: | Sen. Pist. Buttare il suo fardello innanzi uomo, quando uomo monta, è consentire
al vizio. |
Definiz: | §. I. In signific. neutr. pass. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 18. I fili ec. servono, come di falsaredine alla palla, acciò
non si butti sur una mano più, che sull'altra. |
Definiz: | §. II. E per Mandar fuora. Lat. emittere. Gr. ἀφιέναι. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 239. Il verde giglio è tintura cavata dalle foglie de' gigli
paonazzi, i quali preparati con mestura di calcina, buttano un verde assai bello, e vivace. |
Definiz: | §. III. Per Sommare, Arrivare alla somma. |
Esempio: | Iac. Sold. Sat. 6. Faccia per tanto seco la ragione Quel, che gli butti il
partito, ch'ei piglia. |
Definiz: | §. IV. E Buttar negli occhi, o in faccia, vale Rinfacciare, Rimproverare. Lat.
opprobrare, exprobrare. Gr. ὀνειδίζειν. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 36. Ch'altro piacer non s'ha dall'uomo ingrato, Se non buttargli
in occhio il ben servire. |
Esempio: | Malm. 2. 73. Così nel mezzo a tutta la pancaccia ec. La sua caponería gli butta in
faccia. |
|