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Dizion. 2° Ed. .
UDIRE
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UDIRE.
Definiz: | Ricevere il suono con l'orecchie, sentire. Lat. audire, auribus percipere.
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Esempio: | Bocc. n. 77. 65. Quando la fante l'udì parlare, quasi tutta riconfortata, salì su
per la scala. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 4. E udendo da tutti costoro, esser poveri
huomini. |
Esempio: | E Bocc. nov. 36. 22. Ragionandolo Mess. Nero alla figliuola,
niuna cosa ne volle udire. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 56. Niuna altra cosa udiva, che cicale, e
vedeva Arno. |
Esempio: | Dan. Par. 4. E poi potetti da Piccarda udíre. |
Esempio: | E Dan. Inf. 1. Ove udirai le disperate strida. |
Esempio: | Petr. Son. 209. Ne l'orecchie ch'udíre altre non sanno. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. Altresì udíre sormonta l'odorare, che noi udiamo più dalla lunga,
che non odoriamo. |
Definiz: | ¶ Proverbio. Chi ode non disode, Vale far capitale à suo prò di quello, che si sente dire. |
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