1)
Dizion. 3° Ed. .
UDIRE
Apri Voce completa
pag.1751
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
UDIRE.
Definiz: | Supplito coll'antico verbo Odire. Ricevere il suono coll'orecchie: Sentire. Latin. audire,
auribus percipere. |
Esempio: | Bocc. Nov. 77. 65. Quando la fante l'udì parlare, quasi tutta riconfortata, salì
su per la scala. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 79. 4. E udendo da tutti costoro, esser poveri
huomini. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 36. 22. Ragionandolo Mess. Nero alla figliuola,
niuna cosa ne volle udire. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 56. Niuna altra cosa udiva, che cicale, e
vedeva Arno. |
Esempio: | Dan. Par. 4. E poi potetti da Piccarda udire. |
Esempio: | E Dan. Inf. 1. Ove udirai le disperate strida. |
Esempio: | Petrar. Son. 209. Ne l'orecchie ch'udire altro non sanno. |
Esempio: | Amet. 39. Acquistino le voci della tua serva merito d'essere udite nel tuo
cospetto. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. pr. 4. Ma sta pure a udire [frase particolare dinotante
dubbiezza, o speranza] |
Esempio: | Tes. Br. 1. 15. Altresì udire sormonta l'odorare, che noi udiamo più dalla lunga,
che non odoriamo. |
Definiz: | §. Chi ode non disode: proverb. e vale Far capitale a suo pro di quello, che si sente dire. |
Esempio: | Tesoret. Che tal lo mal dir t'ode, Che poi non lo disode. |
Definiz: | §. Non voler udir trattato, ec. di che che sia: vale Averci avversione, aver risoluzione di non
aderirvi. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 9. 42. Era quell'Agrican diliberato, Angelica per moglie avere, ed
ella Di questa cosa udir non vuol novella. |
|