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SCHIFARE
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SCHIFARE.
Definiz: Schivare, scansare, sfuggire. L. evitare, effugere, declinare, fastidire, recusare.
Esempio: Boc. Nov. 44. 4. Senza schifar punto il colpo, lui similmente cominciò ad amare.
Esempio: E Bocc. Introd. num. 43. Se di prendergli a questo uficio non ischiferemo.
Esempio: E Bocc. Nov. 60. 17. Li quali tutti il disagio andavano schifando.
Esempio: E Bocc. Nov. 66. 3. Non avesse schifato il biasimo della giovane, e 'l suo.
Esempio: E Lab. n. 169. Dalle quali così belle, tu non se schifato, ne schernito.
Esempio: Tes. Br. 3. 6. L'huomo dee schifare mala acqua, e padule, e stagni, massimamente se sono contro a Occidente, o contro a Mezzodie.
Esempio: Petr. Cap. 5. Che giammai schermidor non fu sì accorto, A schifar colpo. [Lat. deflectere]
Esempio: E Petr. Canz. 22. 3. Quel poco, che m'avanza Fia, ch'i nol schifi, s'i 'l vo dare a lui [cioè nol dispregi]
Esempio: Cavalc. Frut. Ling. Che non si sdegnano d'esser nostri ministri, e non ischifano, ne 'l lebbroso, ne 'l peccatore (cioè non hanno a schifo, e a stomaco)
Esempio: Cron. Comp. E tanta baldanza, che palesemente egli, e la sua famiglia vendevano la giustizia, e non schifavano prezzo, per picciolo, o grande [cioè non ricusavano]