1)
Dizion. 4° Ed. .
DABBENE,
Apri Voce completa
pag.3
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DABBENE,
Definiz: | che anche si scrive DA BENE. Aggiunto, che si dà a Uomo di bontà, Buono. Lat.
probus, bonus, honestus. Gr. ἀγαθός. |
Esempio: | G. V. 11. 94. 3. Il quale fu savio, valoroso, e dabbene. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 14. Par persona molto da bene, e costumato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 38. 6. Senzachè tu diventerai molto migliore, e
più costumato, e più da bene. |
Esempio: | E Bocc. nov. 79. 14. Ora avete, maestro mio dabbene, inteso
ciò, che noi diciamo l'andare in corso? (quì per ironía) |
Definiz: | §. I. E nel numero plurale. |
Esempio: | Fir. As. 239. Egli è un de' buoni, e dabbeni asini, che sieno in su questo
mercato. |
Definiz: | §. II. Donna dabbene, vale Donna onesta. |
Esempio: | Fir. disc. an. 44. La barbiera non avrebbe perduto il naso, se ella avesse atteso
a vivere da donna dabbene. |
Esempio: | Bern. Orl. I. 6. 48. Pare al conte costei donna dabbene. |
|