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DISTILLARE.
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DISTILLARE.
Definiz: Stillare. Lat. stillare, distillare. Gr. ἀποστάζειν.
Esempio: Cr. 1. 4. 15. Il miglior di tutto quello, che detto è, si è distillarla per sublimazione.
Esempio: Lab. 194. A distillare, a fare unzioni ec. e simili cose, s'intendeva.
Definiz: §. I. Per Mandare, o Uscir fuori a poco a poco, e talora abbondantemente; e in questo signific. talora è per metaf. e si usa anche neutr. e neutr. pass. Lat. guttatim effundere, val effluere, stillare. Gr. στάζειν
Esempio: Petr. canz. 13. 2. Per lagrime, ch'io spargo a mille a mille, Convien, che 'l duol per gli occhi si distille.
Esempio: E Petr. son. 204. L'una piaga arde, e versa fuoco, e fiamma, Lagrime l'altra, che 'l dolor distilla.
Esempio: Med. arb. cr. Non si rimase di distillare inverso i nemici dolcezza di compassione, e pietade.
Esempio: Dant. Inf. 23. Ma voi chi siete, a cui tanto distilla, Quant'io veggio dolor giù per le guance?
Esempio: E Dan. Purg. 15. Indi m'apparve un'altra con quell'acque, Giù per le gote, ch'il dolor distilla.
Esempio: E Dan. Par. 7. Ciò, che da lei senza mezzo distilla, Non ha poi fine.
Esempio: But. Distilla, cioè deriva, ed è produtto in essere.
Esempio: Cr. 5. 1. 23. Si forino gli arbori allato alla terra ec. acciocchè per quel pertugio si distilli l'umor superfluo.
Esempio: Varch. Lez. 482. Accresce il significato del suo verbo, come distringo, cioè legare strettamente, e distillo, cioè stillare abbondantemente, e in diverse parti.
Definiz: §. II. Pur metaf. Giudicare, Intendere, Considerare. Lat. meditari. Gr. μελετᾶν.
Esempio: Franc. Sacch. rim. Se ben distillo, oscuran chi me' scrive.
Definiz: §. III. Per Infondere.
Esempio: Dant. Par. 25. Da molte stelle mi vien questa luce, Ma quei la distillò nel mio cuor pria.