Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DISTILLARE
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DISTILLARE.
Definiz: Stillare. Latin. stillare, distillare.
Esempio: Cr. 1. 4. 15. Il miglior di tutto quello, che detto è, si è distillarla per sublimazione.
Esempio: Lab. n. 194. A distillare, a fare unzioni, ec. e simili cose, intendeva.
Definiz: §. Per Mandar fuori a poco a poco.
Esempio: Dan. Purg. 15. Indi m'apparve un'altra con quell'acque, Giù per le gote, ch'il dolor distilla.
Esempio: Petr. Son. 204. L'una piaga arde, e versa fuoco, e fiamma, Lagrime l'altra, che 'l dolor distilla.
Esempio: Med. Arb. Cr. Non si rimase di distillare, inverso i nemici, dolcezza di compassione, e pietade.
Esempio: Dant. Parad. 25. Da molte stelle mi vien questa luce, Ma quella distillò nel mio cuor pria [cioè infuse]
Definiz: §. Per metaf. Giudicare, intendere, considerare.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Se ben distillo, oscuran chi me' scrive.
Definiz: §. Per signific. neutr. pass. Uscir fuori.
Esempio: Petr. Canz. 13. 2. Per lagrime, ch'io verso a mille a mille, Convien, che 'l duol per gli occhi si distille.
Esempio: Cr. 5. 1. 13. Acciocchè per quel pertugio si distille l'umor superfluo.
Definiz: §. Per Derivare, venire, procedere. Latin. oriri.
Esempio: Dant. Par. 25. Ciò, che da lei senza mezzo distilla, Non ha poi fine.
Esempio: E Dan. Inf. 23. Ma voi chi siete, a cui tanto distilla, Quanto io veggio dolor giù per le guance.