Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NOTTURNO.
Apri Voce completa

pag.247


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NOTTURNO.
Definiz: Sost. masc. Ciascuna delle tre parti in cui è ordinariamente diviso il mattutino del divino uffizio; dette così perchè dagli antichi Cristiani si solevano recitare in tre distinte veglie della notte. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 269: Il primo notturno È dato a lo sturmo De' martirizzati.
Esempio: Leggend. S. Gir. B.: Dividendo il salterio per gli dì della settimana, e a ciascuno dì assegnando suo proprio notturno.
Definiz: § E anche denominazione di Componimento musicale, d'indole grave e malinconica.