Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . DISGRAZIA Apri Voce completa pag.543 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. DISGRAZIA. Dizion. 3 ° Ed. » DISGRAZIA Dizion. 1 ° Ed. DISGRAZIA Dizion. 2 ° Ed. DISGRAZIA Dizion. 5 ° Ed. DISGRAZIA.

DISGRAZIA. Definiz: Disavventura, infortunio. Lat. infortunium. Esempio: Boc. Nov. 89. 7. E siccome tu hai una disgrazia, così n'ho io un'altra. Esempio: Cecch. Servig. 2. 6. In ogni modo le venture, quando cominciano, fanno come le disgrazie; le non vengon mai sole. Esempio: Ambr. Bern. 1. 1. Le disgrazie son sempre apparecchiate. Definiz: §. Entrare in disgrazia d'altrui, o Venire in disgrazia d'altrui: vale Perderne la grazia. Lat. alicuius offensionem subire. Esempio: G. V. 2. 7. 1. Venne in disgrazia della Imperadrice Sofia. Definiz: §. Non far che che sia in tanta disgrazia: vale Non voler farlo per qualsivoglia danno, che risultar ne potesse al contrario.