Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . BUFOLO Apri Voce completa pag.242 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 5 ° Ed. BUFALO, e anche BUFOLO. Dizion. 5 ° Ed. BUFOLO e suoi derivati. − Dizion. 3 ° Ed. » BUFOLO Dizion. 2 ° Ed. BUFOLO Dizion. 1 ° Ed. BUFOLO Dizion. 4 ° Ed. BUFOLO, e BUFALO

BUFOLO. Definiz: Animal noto da giogo. Lat. bubalus. Gr. βούβαλος. Esempio: M. V. 11. 13. Menarono al campo dodici centinaia di bufole, e novecento vacche, e vitelli assai. Esempio: Tes. Br. 5. 44. Gli altri son chiamati bufoli, e dormono pe' fondi de' grandi fiumi, e vanno così ben per lo fondo dell'acqua, come per terra. Esempio: Cresc. 9. 66. 1.Infra la generazion de' buoi, ec. alcuni sono, che son neri, grandi, e forti, e quasi indomiti, e si chiamano bufoli. Definiz: §. E talora dicesi altrui per ingiuria, in proverb. Tu non vedresti un bufol nella neve non vedere un bufol nella neve. Definiz: §. Menare altrui pel naso com'un bufolo: vale Aggirarlo, burlarlo, condurlo con finzione a far ciò, ch'ei non vorrebbe. Esempio: Amb. Cof. 4. 15. M'hanno aggirato com'un'arcoláio, e menato pel naso com'un bufolo.