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DIVOTO, e DEVOTO
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DIVOTO, e DEVOTO.
Definiz: Che ha divozione. Latin. devotus, humilis, pius. Gr. εὐσεβής.
Esempio: Boc. Introd. n. 5. Umili supplicazioni, ec. a Dio fatte dalle divote persone.
Esempio: Dant. Purg. 6. Ahi gente, che dovresti esser divota.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 9. Divoto mi gittai a' santi piedi.
Esempio: Pass. Prol. Provocommi ancora l'affettuoso prego di molte persone spirituali, e divote.
Esempio: Petrar. Cap. 8. Curzio con lor venia non men devoto, Che di se, e dell'arme empiè lo speco, In mezzo al foro orribilmente voto [qui offerto in voto, in sacrifizio]
Esempio: Dan. Purgat. 32. Così Beatrice, ed io, che tutto a' piedi De' suoi comandamenti era devoto (cioè applicato, riverente)
Definiz: §. Per Dipendente, amico.
Esempio: Petrar. Canz. 32. 4. E scorto d'un suave, e chiaro lume, Tornai sempre devoto a' primi rami.
Esempio: G. V. 12. 108. 2. Per lo quale ancora dependerà lo stato de' divoti della Casa Reale.
Esempio: Tac. Dav. An. 4. 103. Perchè fu amico di Germanico, e seguitava ad esser divoto alla moglie, e' figliuoli.
Definiz: §. Per Affezionato di spirito.
Esempio: G. V. 8. 81. 1. E presentogli al Papa da parte della Badessa sua devota.
Esempio: Fir. Disc. Anim. Se n'andò ad alloggiare in casa un suo divoto, il quale, poichè assai benignamente ebbe raccolto il santo Romito (qui in forza di sust.)