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MINIERA
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MINIERA.
Definiz: Luogo, dal quale s'estraggono i metalli; e prendesi anche per lo Metallo stesso non depurato. Lat. fodina. Gr. μετάλλεια.
Esempio: Pass. 326. Sa ec. le virtù dell'erbe, delle pietre preziose, le miniere dell'oro, e dell'argento, e degli altri metalli.
Esempio: E Passav. 341. Come sarebbe di trovare avere, o tesoro nelle proprie cave, e miniere.
Esempio: Cr. 1. 5. 1. E ancora per la cagione della disposizion della terra loro ec. se in essa è virtù di miniera, o vene, e disposizion di moltitudine d'acque, ovvero di povertà.
Esempio: Bern. Orl. 2. 17. 4. In essa or quel pianeta, or questo suole Produr quel, che miniera noi chiamiamo.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 17. 5. Chi crederà, che ognun le sue miniere Abbia dell'oro, e degli altri metalli Fin al salnitro?
Esempio: Serd. stor. 6. 217. Hanno miniere d'oro, d'argento, e di ferro elettissimo, e d'altri metalli.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Sagg. nat. esp. 128. Dove il freddo lavora colà nelle sue miniere co' materiali più proprj.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 129. Siccome il fuoco, e la luce nella miniera del sole, così anch'ella o nell'aria, o nell'acqua, o nel ghiaccio avesse sua particolar residenza.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 227. La virtù elettrica ec. risvegliasi per delicato, o per valido strofinamento in tutti que' corpi, dove n'è miniera.