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Dizion. 3° Ed. .
INCENDERE
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INCENDERE.
Definiz: | Offender con fuoco, o cosa infocata. E non che nell'attiva significazione, si usa nella maniera neutra, e nel
neutr. pass. Lat. incendere. |
Esempio: | Vit. S. Margh. D. I carnefici incontanente ebbero le piastre roventi, e tutte
incesero il suo tenero, e bellissimo corpo. |
Esempio: | M. V. 8. 46. E discesa nella maggior cappella, in più parti la 'ncese; e abbronzò
le figure. |
Definiz: | §. Per Accendere. Lat. incendere, inflammare. |
Esempio: | Cr. 3. 7. 17. Massimamente se le legne sieno dolci, e che tosto s'incendano.
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Esempio: | Dan. Inf. 22. Per veder della bolgia ogni contento, E dalla gente, che entro v'era
incesa [cioè cotta] |
Definiz: | §. Per Abbruciare. Lat. comburere. |
Esempio: | Cr. 3. 22. 1. Si lega, ec. tutti i ramicelli degli arbori, ec. e seccansi, e poi,
del mese d'Agosto s'incendono. |
Esempio: | Pet. Son. 17. Provan l'altra virtù quella, che 'ncende. |
Esempio: | Dan. Rim. Che ha fatto il fuoco, ove la trista incende. |
Esempio: | Cavalc. Fr. Ling. Contro alli quali gridavano le demonia, che le loro orazioni
gl'incendevano. |
Esempio: | E Specch. Croc. Io infermo cogl'infermi, e incendomi tutto, per gli
scandoli del prossimo [cioè ardo d'ira.] |
Definiz: | §. Per Fare il cauterio nella collottola a' bambini, usiamo oggi la voce Incendere. E
Inceso: diciamo la Cottúra del cauterio. |
Esempio: | Cr. 6. 49. 1. A far cauterio senza fuoco: pestisi la flamula, e pongasi sopra 'l
luogo, che si vuole incendere, e vi si lasci un giorno. |
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