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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSOTTIGLIARE.
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ASSOTTIGLIARE.
Definiz: Att. Fare, Render sottile, o più sottile, Ridurre a sottigliezza. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 6, 6: Ma veder com'un fil con l'altro innesta Se fila, come il tende e l'assottiglia, Rendeva ognun, che v'avea l'occhio intento, Tutto in un punto stupido e contento.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 4, 204: Si aggiustino le braccia che stiano in equilibrio, coll'assottigliar quello che pesasse più.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 83, 1: Strumento d'acciaio [la lima], intagliato o dentato, che serve per assottigliare e pulire ferro, marmo, pietra, legno, ed altre materie solide.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Dav. Eron. 17: Il fuoco messovi disfà e assottiglia quell'aria come gli altri corpi, convertendoli in sustanze più sottili.
Esempio: Cresc. Agric. 68: Allora propriamente si trita [la terra], e s'assottiglia, e acconcia, e adatta a' semi.
Definiz: § II. Figuratam. vale anche Attenuare, Scemar con parole il pregio e l'importanza di una cosa.
Definiz: § III. Assottigliare, detto del corpo, vale Estenuare, Render magro. –
Esempio: Bocc. Decam. 6, 140: Che giammai non l'ha mosso Sospir, nè pianto alcun, che m'assottigli.
Esempio: E Bocc. Fiamm. 115: La pallidezza di questa giovane dà segnali d'innamorato cuore; e quale infermità mai alcuno assottiglia sì come fa il troppo fervente amore?
Esempio: Quist. Filos. S.: L'avaro.... vôta la gola per crescer l'arca, assottiglia il corpo per accrescer guadagno.
Definiz: § IV. Per Diminuire, Scemare, Render minore, detto di spese, sostanze, rendite, e simili. –
Esempio: Vill. M. 3, 113: Assottigliano con incarichi la sustanza de' popoli.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 89: Questo medego (medico).... ha assottigliato la borsa di questi poveri uomini, e anco la vostra.
Esempio: Ar. Sat. 1, 160: Quanto è più ricco, tanto più assottiglia La spesa.
Definiz: § V. Detto di esercito, di schiera, e in generale di gente, vale Ridurre a minor numero, Diminuire. –
Esempio: Vill. M. 249: Quando li ebbono bene assottigliati [i soldati], e' concedettono al resto la via per la Lombardia.
Definiz: § VI. Detto del sangue o d'altro liquido, vale Diluire, ovvero Rendere più fluido e scorrevole. –
Esempio: Red. Lett. 1, 372: L'uso dell'acqua calda ne i tempi passati era per dissolvere, assottigliare, ed inacquare que' vini.
Definiz: § VII. Detto dell'animo, della mente, delle facoltà dello spirito, vale Dirozzare, Acuire. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 108: Il molto leggere assottiglia l'animo, e il poco lo 'ngrossa.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 4: La cui [dell'aria] troppa acutezza Assottigliando più sempre i cervelli, (E qui vale il proverbio) gli scavezza.
Definiz: § VIII. Assottigliar l'ingegno, l'intendimento, e simili, vale Mettere in opra tutto l'acume del proprio ingegno. –
Esempio: Salvin. Disc. 1, 69: Ne ricerchino le opinioni senza investigarne la ragione, così alla grossa, non volendo molto assottigliare l'intendimento a ricercarne i motivi.
Esempio: Giulianell. Nav. turr. 55: Assottigliarono in verità i Greci quanto mai seppero i loro ingegni, per inventare attrezzi, strumenti e altro, in tal emergente.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 164: Qui ti bisogna assottigliar l'ingegno.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 8, 146: D'Ormea assottigliò l'ingegno, e scrisse circolari alle corti per iscusare il fatto.
Definiz: § IX. Assottigliarla, dicesi di Chi troppo sottilizza e sofistica, di Chi vuol veder le cose troppo per la sottile. –
Esempio: Chiment. Cical. III, 1, 103: Dissero ch'era [l'insalata] principio di cena cattiva;.... altri l'assottigliano più con dire, che se l'insalata è cosa non solo buona, ma bonissima, bisogna concludere ec.
Definiz: § X. Neutr. pass. assottigliarsi, ed anche in forma di Neutr. Farsi, Divenir sottile, o più sottile. –
Esempio: Vill. M. 181: E poi assottigliava, digradando con ragione, infino alla punta della coda.
Esempio: Menz. Poes. 2, 90: E le molli giunture, e dove il pieno Della gamba assottiglia e al piè si stende, Tutto è maraviglioso.
Definiz: § XI. Per similit. –
Esempio: Ovid. Rimed. Am. 37: I grandi fiumi, divisi per molti rivi, s'assottigliano.
Esempio: Car. Eneid. 1, 950: Appena Acate Ciò disse, che la nugola s'aperse, Assottigliossi, e col ciel puro unissi.
Definiz: § XII. E figuratam. per Raffinarsi, Perfezionarsi, e simili. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 36: Io veggo bene che generalmente le cose si vanno col tempo sempre assottigliando, e anche per avventura tal volta migliorando.
Definiz: § XIII. Assottigliarsi, riferito ad esercito, schiere, e simili, vale Ridursi a minor numero, Diminuire. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 4, 344: Se il nimico non ha molta più gente di te, e voglia, per disordinarti, assaltarti da più bande,.... e' conviene che a far questo egli s'assottigli in modo, che tu puoi facilmente urtarne una banda.
Definiz: § XIV. Assottigliarsi, dicesi per Adoperare tutto l'acume dell'ingegno. –
Esempio: Dant. Parad. 19: Certo a colui che meco s'assottiglia, Se la Scrittura sovra voi non fosse, Da dubitar sarebbe a maraviglia.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 222: Non assottigliandosi troppo, nè mettendo il piede troppo addentro nel pelago della Scrittura.
Esempio: Bern. Orl. 25, 6: Or dell'ingegno ognun la zappa pigli, E studi, e s'affatichi e s'assottigli.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 57: Varrone, il più dotto de' Romani, ne fece libri, ed altri latini gramatici in queste [etimologie] si assottigliarono.
Definiz: § XV. Assottigliarsi a fare, di fare, o per far checchessia, vale Ingegnarsi, Studiarsi, Industriarsi di farlo. –
Esempio: Ug. Pac. Rim. 143: Per quel veder l'alma mia s'assottiglia.
Esempio: Cavalc. Tratt. Stolt. 245: L'uomo tentato è bisogno che pensi diversi modi e vie da campare; e lo intelletto s'assottiglia a molte cose considerare e vedere, delle quali in prima non pensava niente.
Esempio: Alam. L. Gir. 2, 7: Nè d'intender più oltra s'assottiglia.
Esempio: Cas. Pros. 3, 29: S'egli è da riprendere che altrui s'assottigli più di torvi la vostra libertà, che voi di guardarla, non è mia intenzione di disputare.
Definiz: § XVI. In questo medesimo significato trovasi anche in forma di Neutr. assol. –
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 198: Vedendo che in ogni nostra via ha tesi diversi lacciuoli, sì che ben ci conviene assottigliare per campare.
Definiz: § XVII. Dicesi in proverbio: Chi troppo s'assottiglia, si scavezza; e vale: Chi troppo sofistica, perde il giudizio, non conchiude e non conduce niente a fine. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 132: E chi troppo assottiglia, si scavezza.
Esempio: Varch. Ercol. 248: Non voglio già mancare di dirvi, quel proverbio parermi verissimo: chi troppo s'assottiglia, si scavezza.