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Dizion. 2° Ed. .
SOPERCHIARE
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pag.805
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SOPERCHIARE.
Definiz: | Sopravanzare. Lat. redundare, superare, superabundare. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 23. Che giace in costa, e nel fondo soperchia. |
Esempio: | E Dan. Inf. cant. 19. Fuor della bocca a ciascun soperchiava
D'un peccator li piedi. |
Esempio: | Boccac. nov. 84. 2. Come la malizia d'uno, il senno soperchiasse d'un'altro, con
grave danno, e scorno del soperchiato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 8. 2. D'avarizia, e di miseria, ogni altro avaro,
ch'al Mondo fosse, soperchiava. |
Esempio: | G. V. 8. 51. 4. Quando i suo' peccati soperchieranno i miei, io tornerò in
Melano. |
Esempio: | Passav. 358. Quando soperchia nel lor corpo quell'umore, che si chiama flemma, ec.
cioè soprabbonda, e predomina. |
Esempio: | N. ant. 29. 1. 2. Dispendendo, e scialacquando il suo, gli anni sopravvennero, e
soperchiolli il tempo: e come il tempo gli era soperchiato, e avea tutto dispeso. |
Definiz: | ¶ Per far soperchieríe, che sono ingiurie fatte altrui, con vantaggio. Lat. contumelia afficere, afferre iniuriam. |
Esempio: | Gio. V. 6. 2. 2. Gli ambasciadori di Firenze furono alla prima soperchiati, e
villaneggiati delle persone. |
Esempio: | E G. V. num. 3. Scrivendo eglino a Pisa, come erano stati
soperchiati, e vergognati da' Fiorentini. |
Esempio: | E G. V. lib. 7. 6. 4. Della quale i saracini furono
soperchiati [cioè superati, e vinti.] |
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