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1) Dizion. 3° Ed. .
ABBANDONARE
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ABBANDONARE.
Definiz: Propriamente lasciar per affatto, o con animo di non ripigliare, o di non ritornar più alla cosa, che si lascia. Lat. deserere, destituere.
Esempio: Boc. Intr. n. 15. L'un fratello l'altro abbandonava, il zio il nipote, e la sorella il fratello, e spesse volte la donna il suo marito.
Esempio: E Bocc. n. 38. Noi non abbandoniam persona, anzi ne possiamo con verità dire, molto più tosto abbandonate.
Esempio: Petr. Son. 20. Le qua' vilmente il secolo abbandona.
Definiz: §. Per lasciar semplicemente.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Tanto era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Esempio: E Dan. Inf. cant. 5. Mi prese del costui piacer sì forte, Che come vedi ancor, non m'abbandona.
Definiz: §. Per rimettere nelle mani, e nell'arbitrio, lasciar in preda. Lat. alicuius arbitrio committere.
Esempio: Tav. rit. Niuno me ne dee biasimare, se io gli abbandono a fortuna.
Esempio: Fiam. l. 1. Egli per ogni cosa degno d'esser da qualunque Dea amato, te più, che se medesimo (così come noi abbiamo voluto) ama, e amerà sempre, e però lieta, e sicura nel suo amore t'abbandona.
Esempio: E Fiam. lib. 6. 8. Acciocchè più abbandonandosi a lei caggiano in maggiore scoscio.
Esempio: Matt. Vill. 7. 74. Furono sconfitti, e rotti, abbandonando il campo a' nimici vituperevolmente.
Esempio: Liv. M. Si infinse d'esser folle, e cattivo, e abbandonò al Re se, e suoi beni.
Definiz: §. In signific. neut. pass. sbigottirsi, mancar d'animo. Lat. animo cadere.
Esempio: Dan. inf. c. 2. Perchè se del venire i' m'abbandono, Temo, che la venuta non sia folle.
Esempio: Tav. Dic. Tullio, non essendo natìo di Roma, non s'abbandonava di far di Catellina quella giustizia, che si conveniva a suo misfatto.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 3. 35. Pigliate pur quell'animo, che vi si conviene, e non vogliate abbandonarvi, e mancare a voi medesimo.
Definiz: §. E ABBANDONARSI, diciamo, per lasciarsi andar senza ritegno. Lat. delabi, se sinere.
Esempio: Ar. Fur.2. 10. Ecco Rinaldo con la spada addosso A Sacripante tutto s'abbandona.
Esempio: Galat. Non si conviene anco l'abbandonarsi sopra la mensa.
Esempio: Dan. Parad. 31. Da quella region, che più sù tuona, Occhio mortale alcun tanto non dista, Qualunque in mare più giù s'abbandona (qui scendere, profondarsi.)