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Dizion. 3° Ed. .
GRATITUDINE
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GRATITUDINE.
Definiz: | Riconoscimento di benificio ricevuto, e memoria d'esso. Lat. gratus animus. Gr.
εὐχαριστία,
εὐγνωμούνει
εὐγνωμονύνη. |
Esempio: | Boc. Proem. 4. La gratitudine, secondo che io credo, tra l'altre virtù, è
sommamente da commendare, e 'l contrario da biasimare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 98. 50. Sì come discretissima madre di
magnificenza, e d'onestà, sorella di gratitudine, e di carità. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 99. 1. E la magnifica gratitudine di Tito da
tutti parimente era stata commendata. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 2. 48. Aperse i granai, e i viveri rinviliò; e molte gratitudini al
popolo fece [Qui Lat. multa grata usurpare] |
Definiz: | §. E Gratitudo alla Latina: per Gratitudine; modo poetico, come Immago per Immagine. |
Esempio: | Segr. Fior. As. Ch'io so ben quanto gratitudo è sorda A' prieghi di
ciascun. |
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