1)
Dizion. 3° Ed. .
ROTTA
Apri Voce completa
pag.1412
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ROTTA.
Definiz: | Sconfitta, e disfacimento d'esercito. Latin. clades, |
Esempio: | Dant. Inf. 31. Dopo la dolorosa rotta, quando Carlo Magno perdè la sua gesta.
|
Esempio: | G. V. 9. 187. 1. Que' della Città sentendo la detta rotta, usciron della Terra.
|
Esempio: | E G. V. 7. 130. 8. Fedío i nimici per costa, e fu gran cagione
della rotta. |
Definiz: | §. Rotta figurat. |
Esempio: | Cron. Mor. Fu questa cosa gran rotta, e grande sbigottimento a tutti i Fiorentini.
|
Definiz: | §. Fuggire in rotta: vale Fuggirsi vinto. Latin. se in fugam
conijcere. |
Esempio: | Dant. Purg. 12. Mostrava, come in rotta si fuggiro. |
Definiz: | §. Mettere in rotta: Sconfiggere. Lat. evincere, cladem inferre.
|
Esempio: | G. V. 7. 81. 2. Percosse a que' di fuori, ch'erano rimasi all'albero, e miseli in
rotta. |
Definiz: | §. Partire alla rotta, o in rotta: vale Partirsi adirato. |
Esempio: | Pass. 140. Non lo lasci partire alla rotta senza penitenza. |
Definiz: | §. Rotta: Rompimento, o rottura. Lat. ruptio. |
Esempio: | M. V. 2. 37. Però s'avvisaron di romper le mura della Città, appresso a quella
porta, e fattane la rotta, che vollono. |
Esempio: | Gio. Vill. 9. 322. 4. I Bolognesi lasciano alla rotta del fosso i Romagnuoli.
|
Definiz: | §. Venire alle rotte: Restare alle rotte, e simili: Adirarsi, restar con
alterazione. |
|