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Dizion. 4° Ed. .
SPUNTARE
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pag.689
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SPUNTARE.
Definiz: | Levar via, o Guastar la punta. Lat. mucronem retundere. Gr.
ἀμβλύνειν. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 48. Sia tirato il beccuccio ec. di tal sottigliezza, che possa
facilmente aprirsi, spuntandolo colle dita. |
Esempio: | Menz. sat. 4. Giove, che spunta ancor colle calcagna Dell'auree stelle i solidi
adamanti. |
Definiz: | §. I. Per metaf. |
Esempio: | Dant. rim. 31. Fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale, Ch'ogni saetta lì spunta
suo corso, Perchè l'armato cuor da nulla è morso (cioè: ferma) |
Definiz: | §. II. In signific. neutr. pass. vale Perder la punta. |
Esempio: | Petr. son. 2. Quando 'l colpo mortal laggiù discese, Ove solea spuntarsi ogni
saetta. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 11. Si spuntano, si scollan, si
scoscendono. |
Definiz: | §. III. In signific. neutr. vale Cominciare a nascere, Apparire, Uscir fuora. Lat. oriri, apparere, erumpere, exoriri, surgere. Gr. ἀνατέλλειν. |
Esempio: | Bocc. g. 7. p. 2. Nè ancora spuntavano li raggi del sole ben bene, quando tutti
entrarono in cammino. |
Esempio: | Petr. canz. 8. 2. Appena spunta in Oriente un raggio Di sol, ch'all'altro monte
Dell'avverso orizzonte Giunto 'l vedrai. |
Esempio: | Ar. Fur. 10. 11. Ed era bella, e fresca, Come rosa, che spunti allora allora Fuor
della boccia, e col sol nuovo cresca. |
Esempio: | Segr. Fior. Cliz. 1. 2. È egli possibile, che Eustachio non venga di villa? ec.
ma io lo veggo spuntare là da quel canto; Eustachio, o Eustachio. |
Esempio: | Tass. Ger. 2. 97. Mirando ad or ad or, se raggio alcuno Spunti, o rischiari della
notte il bruno. |
Esempio: | E Tass. Ger. 3. 18. Che gli occhi pregni un bel purpureo giro
Tinse, e roco spuntò mezzo un sospiro. |
Esempio: | E Amin. 2. 2. Se ben ravviso di lontan la faccia, Aminta è quel, che di là
spunta. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 20. Il triangolo minore, che spunta dalla strettissima commessura
delle due parti della taglia, e quella ha per base, giuoca liberamente con le sue vibrazioni. |
Definiz: | §. IV. Spuntar la barba, le corna, le bocce, o simili, vale Cominciare a metterle, Mandarle fuori.
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Esempio: | Curz. Marign. Spunta l'umide corna, e ovunque passa, Argentea strada a'
riguardanti lassa (parla della chiocciola) |
Esempio: | Dav. Colt. 169. Con alquanto del vecchio, che spunti boccioline per mettere.
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Definiz: | §. V. Spuntare, diciamo anche il Cancellar dal libro il ricordo preso, e scritto di cosa venduta, o prestata
altrui. Lat. delere, expungere. Gr. ἐξαλείφειν. |
Definiz: | §. VI. Spuntare alcuno, vale Rimuoverlo dalla propria opinione. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 2. 40. Non essendo niente, che i parenti spuntassero Pisone,
Agusta gli mandò i suoi danari, e fu finita la quistione (il T. Lat. ha: Pisonem frustra
coercentibus) |
Esempio: | E Tac. Dav. stor. 2. 272. Nè strazio, nè morte la spuntò da
quella valorosa parola. |
Definiz: | §. VII. Spuntare alcuna cosa, vale Superarla, Ottenerla, rimovendo le difficoltà. Lat.
rem conficere, difficultates superare. Gr. νικᾶν. |
Esempio: | Borgh. Tosc. 344. L'arebbono anche per avventura spuntata, e penetrati più oltre
nel cuore della Toscana, se ec. |
Esempio: | Benv. Cell. Oref. 139. Egli è stato il primo dopo gli antichi, che ha trovato il
modo di spuntare colla tempera de' suoi ferri il perfidioso porfido (cioè: di domarlo, di arrivare a
scarpellarlo) |
Definiz: | §. VIII. Per Levare ciò, che tiene appuntata alcuna cosa, come spilli, e simili; Contrario di Appuntare. |
Esempio: | Buon. Fier. 5. 3. 1. Un infinito numero di donne, Alle quali spuntando i
fazzoletti, Ne rubavan gli spilli. |
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