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Dizion. 3° Ed. .
GUSTO
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GUSTO.
Definiz: | Uno de' cinque sentimenti, per mezzo del quale si comprendono i sapori. Lat. gustus us,
gustatus us. Gr. γεῦσις,
γεῦμα. |
Esempio: | Teolog. Mist. Lascia più ampia, e più certa cognizione, per esso assaggiamento,
che non era quella cognizione, che andava innanzi al gusto. |
Esempio: | But. Diversi sono gli appetiti dell'animo, sì come del gusto. |
Esempio: | Petr. Son. 159. Alcun d'acqua, o di fuoco il gusto, o 'l tatto Acquetan cose
d'ogni dolzór prive. |
Esempio: | Lab. n. 239. Sia più piacevole al gusto, e più sano allo stomaco. |
Esempio: | Petr. Son. 44. Che per disdegno il gusto si dilegua. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 60. Dalla radice stilla un'acqua chiara Al gusto dolce, al cor
malvagia, e amara. |
Definiz: | §. Per Assaggio. Latin. libatio. |
Esempio: | Dant. Par. 17. Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto. |
Esempio: | Petr. Son. 221. Ch'al gusto sol del disusato bene, Tremando, ec. |
Definiz: | §. Per Diletto, piacere, appetito. Lat. delectatio, voluptas. |
Esempio: | Guid. G. Questo è quel gusto, che con tanto diletto, inganna gli amadóri, il
quale, come più da loro si riceve, maggiormente si disidera. |
Esempio: | Dan. Inf. 13. L'animo mio, per disdegnoso gusto, Credendo col morir, fuggir di
sdegno. |
Esempio: | Pallav. St. Conc. 452. Effetto raro con uditori dilicati di gusto, ed occupati
di tempo. |
Definiz: | §. Dicesi Aver buon gusto in che che sia: cioè Essere intelligente. Lat.
rei alicuius peritiam habere, rem aliquam probe callere, acri in re aliqua iudicio pollere. |
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