Lessicografia della Crusca in rete

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GUSTO
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GUSTO.
Definiz: Uno de' cinque sentimenti, per mezzo del quale si comprendono i sapori. Lat. gustus us, gustatus us. Gr. γεῦσις, γεῦμα.
Esempio: Teolog. Mist. Lascia più ampia, e più certa cognizione, per esso assaggiamento, che non era quella cognizione, che andava innanzi al gusto.
Esempio: But. Diversi sono gli appetiti dell'animo, sì come del gusto.
Esempio: Petr. Son. 159. Alcun d'acqua, o di fuoco il gusto, o 'l tatto Acquetan cose d'ogni dolzór prive.
Esempio: Lab. n. 239. Sia più piacevole al gusto, e più sano allo stomaco.
Esempio: Petr. Son. 44. Che per disdegno il gusto si dilegua.
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 60. Dalla radice stilla un'acqua chiara Al gusto dolce, al cor malvagia, e amara.
Definiz: §. Per Assaggio. Latin. libatio.
Esempio: Dant. Par. 17. Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto.
Esempio: Petr. Son. 221. Ch'al gusto sol del disusato bene, Tremando, ec.
Definiz: §. Per Diletto, piacere, appetito. Lat. delectatio, voluptas.
Esempio: Guid. G. Questo è quel gusto, che con tanto diletto, inganna gli amadóri, il quale, come più da loro si riceve, maggiormente si disidera.
Esempio: Dan. Inf. 13. L'animo mio, per disdegnoso gusto, Credendo col morir, fuggir di sdegno.
Esempio: Pallav. St. Conc. 452. Effetto raro con uditori dilicati di gusto, ed occupati di tempo.
Definiz: §. Dicesi Aver buon gusto in che che sia: cioè Essere intelligente. Lat. rei alicuius peritiam habere, rem aliquam probe callere, acri in re aliqua iudicio pollere.