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Dizion. 4° Ed. .
INTRONATO
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pag.898
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INTRONATO.
Definiz: | Add. da Intronare; E parlandosi d'uomo vale Balordo, Stupido, e Che non sappia ciò, ch'ei si faccia; detto così
da quella stupidità, che induce l'intronamento in altrui. Lat. stolidus, stupidus, caudex,
stipes, asinus plumbeus, Terent. Gr. βλάξ. |
Esempio: | Lasc. Gelos. 2. 2. Orsola, tu non odi, dormi tu? sogni tu? farnetichi tu, balorda,
intronata? tu mi pari uscita fuor de' gangheri. |
Esempio: | Ambr. Furt. 4. 1. Meco non stai tu, nè simili intronati vorrei per casa, che a
ogni cosa rispondi a rovescio. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 12. 74. E colla mente stordita, intronata Un bacio solamente da lei
prese. |
Definiz: | §. Per Incrinato, Smosso. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 3. 309. E di sopra si tirò dietro i merli, la cresta del
bastione, ed una torre congiuntagli, intronata da' sassi. |
Esempio: | Buon. Fier. 4. 2. 7. Or così il mondo del suo perno uscito Eccol tutto intronato,
eccol per terra Sbalzato e delle terre, e delle torri. |
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