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1) Dizion. 3° Ed. .
INTRONATO
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INTRONATO.
Definiz: Add. da Intronare; E parlandosi d'huomo vale Balordo stupido, e che non sappia ciò, ch'ei si faccia; detto così da quella stupidità, che induce l'intronamento in altrui. Latin. stolidus, stupidus, e come dice Terenzio Caudex, stipes, asinus plumbeus.
Esempio: Franc. Sacch. Op. Div. La lussuria accieca, la lussuria assorda, che pare l'huomo intronato.
Esempio: Lasc. Gelos. 2. 22. Orsola, tu non odi, dormi tu? sogni tu? farnetichi tu? balorda, intronata.
Esempio: Ambr. Fur. 4. 1. Meco non stai tu, ne simili intronati vorrei per casa.
Esempio: Ben. Bern. Orl. 1. 12. 74. E colla mente stordita, intronata.
Definiz: §. Per Inclinato, smosso.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 3. 309. Ed una torre congiuntagli, intronata da' sassi.