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Dizion. 4° Ed. .
TROPPO
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TROPPO.
Definiz: | Avverb. che significa Eccesso; e vale Di soverchio, Più che 'l convenevole; E co' nomi d'ogni genere, e numero, e
co' verbi, e cogli avverbj si pone. Lat. nimio, nimis, nimiopere. Gr.
λίαν. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 27. Troppo fidandosi di ciò, che non le doveva venir fatto, nella
forma, nella qual già seco pensava, liberamente rispose. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 1. Poi seguirò, sì come a lui ne 'ncrebbe Troppo altamente.
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Esempio: | E Petr. son. 266. A cader va chi troppo sale. |
Definiz: | §. I. In vece di Molto. Lat. admodum, multum. Gr. λίαν, κομιδῇ. |
Esempio: | Nov. ant. 83. 2. Vi trovò tanto oro, e tanto argento strutto, che valse troppo
più, che tutta la spesa. |
Esempio: | Bocc. nov. 15. 29. In parte ti toccherà il valere di troppo più, che perduto non
hai. |
Esempio: | E Bocc. nov. 16. 35. Egli è troppo più malvagio, ch'egli non
s'avvisa. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Questo dichiara troppo bene l'esemplo de' dieci lebbrosi, che
furon curati insieme. |
Esempio: | G. V. 12. 45. 3. Si cominciò a rivolgere, e rinnovare la coperta del marmo del
Duomo S. Giovanni, e la cornice dintorno troppo più bella, che non era in prima. |
Esempio: | Dant. Purg. 14. Ch'or mi diletta Troppo di pianger più, che di parlare.
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Definiz: | §. II. Troppo, talora vale Senza alcun fallo, Sicuramente, Fermamente. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 83. Dice Tommaso: ben la pisceremo; o perchè terrei io
l'orinale, s'io dovessi uscir del letto? Dice il Toso: e' mi par, ch'e' ci sia pisciato troppo. |
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