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1) Dizion. 5° Ed. .
FALDA.
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FALDA.
Definiz: Sost. femm. Quella parte di vestito o sopravveste, che pendeva dalla cintura in giù; ed altresì Lembo, Estremità, di veste qualsiasi.
Spagn. falda, halda; portogh. fralda; provenz. fauda; ant. franc. faude: dall'antico tedesco falt. –
Esempio: Plut. Vit. 26: Quando egli (Cato) era in consiglio, metteva la falda dinanzi al libro, e leggeva.
Esempio: E Plut. Vit. 221: Timoleo volse gittare la sorte, e pigliò gli anelli del dito di ciascuno, e mescolò tutti gli anelli insieme nella sua falda, e pigliò il primo che gli venne in mano.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 5, 16: Giugne una freccia ingiurïosa e presta, E fora a lui le falde della vesta.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 164: Con una mano [la Vigilanza] s'appoggi ad un'asta, e con l'altra raccolga una falda di gonna.
Esempio: E Car. Arist. Rett. 154: Se d'un saio si posson fare l'imbusto, le maniche e le falde, si potrà far anco il saio intero; e potendosi l'intero, si potranno ancora l'imbusto, le maniche e le falde.
Esempio: Soder. Descriz. 11: Gli disse:... Prendete di questi danari. Al che, pronto, disse: Ove vuole.... che io gli metta e riponga? Rispose il Re: Con le mani, nella falda del saio, o nel sombrero. Egli subito disse: Elle son troppo piccole; e l'altro, si sconcerteria il vestito; e all'ultimo, non voglio rimanere in zucca.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 3, 3: Io non vo' stiavi, Che mi spruzzino addosso pe' cannoni Un nugol della polvere vivace, Ond'egli han tutti pien gheroni e falde.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 284: E acchiappatolo per una falda del farsetto, tirava forte, per farlo seder di nuovo.
Definiz: § I. E per estensione, L'intera sopravvesta. –
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 8: Una falda a guisa di sopravvesta, che era d'ermisin cangiante giallo e turchino; calzoni di raso argentato, e un vaghissimo mantellino, ec.
Esempio: E Ross. B. Appar. Est. 8 appr.: In dosso un corsaletto di raso azzurro;... gli spallacci tutti d'oro brunito; le falde, che da qui innanzi sempre chiamerem sopravvesta, di raso rosso, e attorno attorno guarnite di frange d'oro.
Definiz: § II. E per Parte di veste, che raccogliendosi insieme fa pieghe, sinuosità, o simili; ed anche per la Piega o Sinuosità medesima. –
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 226: Non nego già che non si debba fare alcuna bella falda, ma sia fatta in parte della figura, dove le membra infra esse ed il corpo raccoglino e ragunino tal panno.
Esempio: E Vinc. Tratt. Pitt. 227: Quando egli (il panno) è da qualche piega o falda costretto a lasciare essa planizie, osserva la natura della forza in quella parte di sè dove egli è più costretto.
Esempio: Varch. Boez. 12: E preso il lombo della vesta, e ripiegatolo in una falda, m'asciugò gli occhi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 132: La diligenza dell'ultimo finimento non si vede da lontano, ma si conosce bene la bella forma delle braccia e delle gambe, ed il buon giudicio nelle falde de' panni con poche pieghe, perchè nella semplicità del poco si mostra l'acutezza dell'ingegno.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 3, 137: Avendo egli aggiunto maestà alle figure e fatto il panneggiare morbido e con belle falde di pieghe.
Definiz: § III. E in locuz. figur. –
Esempio: Bemb. Asol. 92: Questo poco.... sarebbe alle nostre donne potuto per aventura bastare, per dimostramento della menzogna che l'uno e l'altro de' miei compagni, sotto le molte falde delle loro dispute, aveano loro questi giorni.... assai acconciamente nascosa.
Definiz: § IV. Fu anche nome di Quella parte dell'armatura, fatta di più lame snodate o a scaglia, che pendeva dalla panziera, e ricopriva intorno intorno le reni dell'uomo d'arme, scendendo sulle parti deretane e sulle cosce. –
Esempio: Bocc. Filoc. 172: Lo 'ncominciò ad armare di belle e lucenti arme:... e sopra le calze gli mise le gambiere,... e un paio di cosciali; e similmente fattogli metter le maniche, e cignere le falde, gli mise la gorgiera.
Esempio: E Bocc. Com. Dant. M. 1, 478: Gittandosi giù, s'appiccò una falda d'un coretto, il quale egli avea indosso, ad un ferro; perchè.... entrato Gianni dentro, incontanente s'accorse Polo esser ritenuto per la falda del coretto.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 47: Fu deliberato che le genti d'armi a cavallo, quando andassero alla guerra, portassero queste arme: la celata e l'elmetto, la corazza e bracciali, la falda, gli schinieri tutti di ferro.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 58: Si cominciono a far le lance rosse, E gli scudi e le falde e le corazze, E le barde a dipigner paonazze.
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 229: La quale [armatura] era una celata, che veniva infino in sulle spalle, una corazza che con le falde perveniva infino alle ginocchia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 62: Giunse [la spada] su l'arnese, e come cera L'aperse con la falda sopraposta; E ferì gravemente ne la coscia Ruggier.
Definiz: § V. Onde poeticam., in senso generico, per Armatura, Guernimento difensivo; e in locuzione figurata, Difesa, Riparo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 29, 4: Ma l'eremita che l'è (ad Isabella contro Rodomonte) scudo e falda, Perchè il casto pensier non sia distrutto,... Quanto più può le fa ripari e schermi.
Esempio: Mart. L. Op. 108 t.: Quant'è bello il tener l'alma secura Da gli affetti ch'al ver chiudon la via!... Fanno i fabbri del ciel divina falda, C'ha di peso soave alta durezza; Che, nel valor temprata, i petti scalda, Ed a vittoria col soffrir gli avvezza.
Definiz: § VI. Oggi comunemente, e per lo più nel plur., usasi a significare La parte posteriore e inferiore di certi vestiti da uomo: e in particolare, della giubba lunga e del soprabito.
Definiz: § VII. E Falda dicesi, in più stretto senso, per La stessa giubba lunga: onde la maniera In falda, parlandosi di uomo vestito di tale abito. –
Esempio: Giust. Vers. 284: Fatevi centro della parte calda Che campa di susurri e di gazzette, E sia roba in giacchetta o roba in falda, Delira sempre e mai capisce un ette.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 329: Qui non si fa come in città fan tanti, Che, quantunque d'origine villani, Metton su falda, e celano coi guanti Il callo che hanno fatto sulle mani.
Definiz: § VIII. Per Quella parte inferiore del cappello, la quale sporge in fuori: oggi comunemente Tesa. Onde Cappello fatto a falde, valeva Cappello con tesa larga e spiovuta, Cappello a gronda. –
Esempio: Bracciol. Schern. 17, 49: Ma perchè in su le falde ricadute Del celeste cappel son molti Dei, ec. (qui per similit. e scherzevolmente).
Esempio: Buonarr. Cical. III, 1, 29: In un gran robbone co' brodoni all'antica di velluto, e cappello del medesimo, fatto a falde, si vide ec.
Esempio: Parin. Poes. 14: Inchini 'l mento, e con l'estrema falda Del piumato cappello il labbro tocchi.
Definiz: § IX. Per Ciascuna di quelle due strisce di panno, fermate dietro alle spalle dell'abito dei bambini, o ad una larga fascia che ne cinga la vita, con le quali vengono sostenuti nel camminare. –
Esempio: Fag. Rim. 1, 101: Imparo a camminar come i bambini, Facendo passi lenti ed ineguali. Quelle falde che hann'essi a' gonnellini Avrei bisogno, e che un me le tenesse, Per muovere più arditi i miei pedini.
Definiz: § X. Falda prendesi altresì per Strato, Ammasso, ed anche Volume, assai più largo che alto; come di neve, nuvola, ghiaccio, acqua, terra, e simili. –
Esempio: Dant. Rim. 176: Nebbia,... che.... Questo emispero chiude tutto e salda; E poi si solve, e cade in bianca falda Di fredda neve, ed in noiosa pioggia.
Esempio: Petr. Rim. 1, 187: O fiamma, o rose sparse in dolce falda Di viva neve (qui in locuz. figur.).
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 29: La misera si strugge, come falda Strugger di nieve intempestiva suole, Ch'in loco aprico abbia scoperta il sole.
Esempio: Bemb. Rim. 31: Bel fiume allor ch'ogni ghiaccio si sface, Tanta falda non diede Quanta spande dal ciglio altero e piano Dolcezza.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 136: Si, come suol nevosa falda Dov'arda il sole, o tepid'aura spiri; Così l'ira, che 'n lei parea sì salda, Solvesi.
Esempio: E Tass. Rim. 1, 134: Falda di bianca neve, o gelo in monte Così non si distrugge a sole estivo, Com'io mi sfaccio al foco de' tuoi rai.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 202: Perde [la luna] parte dell'emisfero tenebroso della terra, ed acquista la veduta d'una particella dell'illuminato, la qual particella in figura di sottil falda si rappresenta con essa luna.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 52: Avvegnachè l'origine della disputa fusse il galleggiar delle falde di ghiaccio, le quali troppo semplice cosa sarebbe il contender che fosser di superficie asciutta: oltrechè, o asciutta o bagnata che sia, sempre galleggian le falde di ghiaccio, e pur, per detto degli avversarj, per cagion della figura.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 2, 92: La prima terra che traesse il capo fuori dell'acqua a farsi vedere al mondo, hanno.... essere stato il lor Giappone: prima una zolla di terra quanto è l'orma d'un piede, poi divisa e dilatata in tante falde grandi e piccole, quante isole sono in quel lor mare.
Esempio: E Bart. D. As. 3, 3: Cavò giù dal fondo un non so che di loto, il quale a poco a poco ingrossando e stendendosi in un'ampia falda, formò un'isoletta.
Esempio: Red. Poes. 272: Ed allor che più focoso Ferve il sole in mezzo al ciel, In quel mosto prezïoso Noteran falde di giel.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 131: L'acqua, tanto formata in ampie falde di ghiaccio, quanto rotta,... sta a galla sopra all'altr'acqua.
Esempio: Pindem. Poes. 88: Non apparia Per l'azzurro del ciel falda di nube.
Definiz: § XI. E in particolare detto di neve nell'atto che cade, e per similit. di fiamme pur cadenti a modo di pioggia dal cielo, e usato più che altro nel plurale, vale propriamente Fiocco. –
Esempio: Dant. Inf. 14: Sovra tutto il sabbion d'un cader lento Piovean di fuoco dilatate falde, Come di neve in alpe senza vento.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 377: Come nevica la neve a falde nell'alpi, quando non è vento: imperò che quando è vento, la rompe e nevica più minuta.
Esempio: Tass. Gerus. 10, 61: Alfin giungemmo al loco ove già scese Fiamma dal cielo in dilatate falde.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 48: Inasprissi a un tratto la stagione e si mise a neve, la quale cadendo a larghe falde involse cielo e terra.
Definiz: § XII. E poeticam., per la Neve stessa cadente. –
Esempio: Buonacc. Montem. Pros. Rim. 269: Non fiocca in apennin sì fredda falda, Quanto si stilla in me ghiaccio e sudore.
Definiz: § XIII. E per semplicemente Strato; detto di acqua o d'aria. –
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 308: Dall'esperienze del Sarsi il più che se ne possa cavare è, che una sottilissima falda di aria alla grossezza di un quarto di dito contigua alla concavità del vaso venga portata in giro, e questa basta a mostrar tutti gli effetti scritti da lui, ec.
Esempio: Manfred. Not. Guglielmin. 41: Nè.... ad altro si saprebbe ricorrere, che all'altr'acqua laterale, che è d'intorno alla detta colonna [del fluido], e che spignendo.... per ogni verso, venga come ad ischiacciare e ad assottigliare quell'ultima falda o gocciola d'acqua che si presenta al foro,... e con ciò fuori la sprema.
Esempio: E Manfred. Not. Guglielmin. appr.: Se pure non si dee dire piuttosto.... che la colonna verticale altro non faccia che andare somministrando al foro nuove falde di sè stessa, di mano in mano che la forza obbliqua le va spremendo e cacciando fuori del vaso.
Definiz: § XIV. Dicesi pure, comunemente, di Materia solida, più o meno sottile e pieghevole, distesa e dilatata in figura piana, che agevolmente ad altra si sovrappone e congiunge; Strato, non molto grosso, di checchessia. –
Esempio: Car. Eneid. 8, 690: S'ammassiccia il ferro, Si raffina l'acciaio; e tempre e leghe In più guise si fan d'ogni metallo. Di sette falde in sette doppj unite, Ricotte al foco e ribattute e salde, Si forma un saldo e smisurato scudo.
Esempio: Galil. Op. fis. mat. 2, 38: Preparata una tal materia, e fattone.... una palla,... riducasi poi la medesima cera in una sottilissima e larghissima falda.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 42: Una sottil falda di piombo resta tanto più bassa che la superficie dell'acqua circonfusa, quanto è per lo manco la grossezza della medesima piastra presa dodici volte.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 47: Una sottil falda d'oro galleggia senza discendere al fondo; e all'incontro, non si può fare una falda di cera o del detto legno, la quale, posta nel fondo dell'acqua, vi resti senza ascendere.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 51: È falso che una sottil falda di rame o d'ebano galleggi in virtù della figura spaziosa e piana, ma ben è vero che ec.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 2, 74: Una falda di piombo, grossa come una costola di coltello, che per sè sola messa nell'acqua va al fondo, se sopra se le ne attaccherà una di suvero grossa quattro dita, resta a galla.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 144: Come se tutto il lago fosse coperto d'una falda di vetro.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 31, 1, 6: Arte dell'intarsiare, cioè del commettere in un piano pezzuoli di lastre e falde di sottilissime assicelle ordinate a disegno, ec.
Esempio: E Bart. D. Cin. 1, 33: Occhi di madreperla, segati in sottilissime falde.
Definiz: § XV. E in particolare detto di pietra, a significare Quelle lamine o strati più o meno sottili, e gli uni sovrapposti e aderenti agli altri, di che è composta la massa di alcune pietre; Strato, Stratificazione. –
Esempio: Biring. Pirotecn. Proem. 2: È (la pietra lapislazuli) in ordine di filone infra falda e falda, congionta con la pietra azurra.
Esempio: E Biring. Pirotecn. Proem. 2 t.: Rompendo col corso de la vostra cava ogni composizion di falda di pietra che scontrasse.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 110: Cavasi in Istria una pietra bianca livida, la quale molto agevolmente si schianta;... e con sorte di strumenti e ferri più lunghi che gli altri la vanno lavorando, massimamente con certe martelline, andando secondo la falda della pietra, per essere ella molto frangibile.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1418: Generasi la sua miniera (dell'oro) tra varie spezie di pietre,... ma la migliore è quella che si cava tra quella pietra azurra che chiamiamo communemente lapislazuli; tra la quale si ritrova in ordine di filone, intra falda e falda di detta pietra.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 46, 1: Riceverebbe (certo diaspro) bellissimo pulimento, se non avesse molte doppiezze e falde,... che gli danno qualche impedimento.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 80, 2: Lavagna.... Una sorta di pietra nera, che si produce a suolo a suolo, ovvero a falde.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 123, 2: Nel valersene (della pietra forte) per gli edifizj, si deve aver avvertenza di posarla sopra la muraglia per lo piano naturale della falda, altrimenti col tempo si sfalda e fende.
Esempio: Targ. Viagg. 3, 268: Nel lavorare altresì gli alabastri in Volterra, si riconosce la loro falda conglobata, principalmente quando, nel formarsi la pietra, vi è restata imprigionata della fanghiglia minutissima.
Esempio: E Targ. Viagg. 6, 140: Un pozzo di sasso morto.... colla solita falda foliacea, ondosa, tortuosa, ed accartocciata, simile a certi nocchi di legni.
Definiz: § XVI. E nel medesimo senso, detto di altri minerali, pur rispetto alla loro naturale conformazione. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 28 t.: L'avere ancor veduto alli confini del Frioli con la Alemagna alta una falda di margassita grandissima che attraversava un monte,... bisognava dire ec.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 33 t.: L'arsenico e l'orpimento.... son laminosi, e fatti a scaglie, e tal lamine o falde son più suttili che carte.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 4, 4: Provveduto mi son di due bicchieri,... Di color varj: e l'un doppio o spugnoso.... Non trasparente, oscuro e a falde è l'altro, Sodo, massiccio, grave.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 167, 1: Noi l'abbiamo in gran copia (la terra di cava) da' colli di Monte Spertoli,... dove si cava a suoli o falde, che vogliamo dire, a simiglianza della pietra.
Definiz: § XVII. E per Larga striscia, o Fetta. –
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 1, 4: Un frittatone.... ch'abbia le pianelle in augumento Della persona sua sparse per tutto, Non d'oro e non d'argento, Nè di velluto o dommasco sian elle, Ma di falde di gota di prosciutto (qui per similit. e scherzevolmente).
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 510: Ma di falde di gota, cioè di fette.
Definiz: § XVIII. E in più ampio significato, per Qualsivoglia parte di checchessia, la quale sporga, si spicchi, e simili, e per lo più dilatandosi alquanto. –
Esempio: Bart. D. Ital. 4, 14: Se ne ripiega dentro la parte inferiore (della cartuccia), e quivi ognuno scrive il suo nome.... Nella falda superiore si scrive il nome di cui si elegge, e col riabbassarla egli ne rimane coperto.
Esempio: Trinc. Agric. 1, 12: Questa perdita (di stoppa nel rompere la canapa) la risparmiano i Francesi, perchè colle dita cominciando dal fondo, frangono le bacchette (della canapa macerata ed asciutta), e sanno tirare intera la falda sino alla cima, con gramolarla poi soavemente.
Esempio: E Trinc. Agric. appr.: Usano le nostre donne d'avvolgere alla rocca il garzuolo della canape, laddove in Francia si lasciano pendenti dalla rocca le falde, come si fa in filare la lana.
Definiz: § XIX. Detto di monte o colle, ed anche di argine o simile, vale Striscia a pendìo, Parte laterale più o meno inclinata; Pendice. –
Esempio: Vill. G. 700: Una falda della montagna di Falterona.... per tremuoto e rovina scoscese più di quattro miglia.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 2, 98: La collina d'Atri, montagna che dall'Apennino, di cui è falda, si stende molto superba in fino al mare.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 160: Non si può.... arguire le montuosità (della luna); ma solamente restano alla nostra vista esposti i dorsi tutti illuminati delle eminenze, che in multiplicate falde l'una dopo l'altra con lunghissimi ordini si distendono.
Esempio: E Galil. Op. astronom. 3, 163: Quando bene nell'estrema circonferenza fusse un solo ordine di dentature che s'inalzassero sino all'altezza di 2 miglia, non però sariano visibili dalla Terra; or che dobbiamo dire, quando non un ordine, ma molte e molte falde l'una contrapposta all'altra vi se ne trovano, le quali alternatamente interponendosi, ec.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 4, 10: La falda sopra la quale qualche parte di essa (Verona) siede, può dirsi appunto l'ultimo termine da questa parte del lunghissimo giogo di monti che si spicca dall'Alpi separanti l'Italia dalla Germania.
Esempio: Targ. Viagg. 8, 286: Il ponte agli Strolli.... dalla parte verso Lucolena posa sopra d'una dirupata falda della montagna composta di grandissimi massi d'alberese, tagliata a picco.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 2: Alla base settentrionale di Monsummano confina quasi la falda meridionale di Monte Catini.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 120: È costume di questo luogo, come di altri nel pistoiese, di far su i fossi e su i fiumi nella falda interna degli argini certe cassette incavate colla vanga, ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 133: Conseguì il suo fine di attraversare gli eserciti nemici, e guadagnare le falde dei monti liguri.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 378: I gioghi opposti, che formano, per dir così, l'altra parete della valle, hanno anch'essi un po' di falda coltivata.
Definiz: § XX. E detto pure di monte o colle, prendesi per Le radici di esso, La parte inferiore o più bassa: ed usasi per lo più nel plurale. –
Esempio: Segner. Op. 4, 249: Solo Mosè fu chiamato all'eccelsa cima del monte;... e a tutti gli altri di volgo non solamente non fu permesso il salirvi, ma nè men lo starvi alle falde.
Esempio: Magal. Lett. fam. 19: Egli è pure il bel gusto trovarsi alla falda di una montagna, che arde in una campagna deserta, dove non fa la felce.
Esempio: Vallisn. Op. 3, 8: Osservai,... non ritrovarsi mai polle o scaturigini fluenti sovra la terra su le più alte cime de' monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni, o nel pendio, o alle falde de' medesimi.
Esempio: Lastr. Agric. 5, 49: La terra di Castiglion Fiorentino per la favorevole circostanza di essere situata alle falde di una collina,... domina ancora quasi tutta l'estensione di quel territorio che passa sotto nome di Valdichiana.
Esempio: E Lastr. Agric. 5, 106: Intorno a questi colli si deve osservare, che siccome.... alle loro falde scorrono delle acque, che nelle grandi pioggie molto crescono, così ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 377: Un pendìo piuttosto erto, ma uguale e continuato; a prati in alto; nelle falde a campi.
Esempio: Capp. Lez. 249: Esiodo nato in sulle falde del Parnasso.
Definiz: § XXI. E in locuz. figur. –
Esempio: Segner. Pred. 280: Tanto hanno da temer su la cima, se si può dir così, della perfezione, quanto alle falde.
Esempio: E Segner. Pred. 704: Saria pur meglio, essi dicono, rimanersi alle falde della perfezione, che aspirarne alla sommità.
Definiz: § XXII. Detto genericamente di monte, muro, macigno, e simili, per Grosso pezzo di quello. –
Esempio: Car. Eneid. 8, 342: Tosto che nella grotta si rinchiuse, Allentò le catene, e di quel monte Una gran falda a la sua bocca oppose.
Esempio: E Car. Eneid. 10, 458: E i legni tutti ne l'asciutto infissi Fermarsi interi. Ma non già, Tarconte, Il legno tuo, che d'una ascosa falda Ebbe di sasso in approdando intoppo.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 25, 1, 144: Queste falde di mura inchinate, questi archi schiacciati, questi tronchi di colonne, ossa scommesse e infrante, a che logge, a che portici, a che teatri, a che tempj servirono?
Definiz: § XXIII. Parlandosi di luogo, paese, e simili, talora prendesi per Striscia, Lembo. –
Esempio: Car. Long. 104: E dove l'acqua non giungeva, qua una grotta faceva stanza asciutta, là una falda porgeva un seggio erboso, o di verde muschio appannato.
Esempio: Pallav. Tratt. div. 50: Tra due vicini principi talora nasce litigio per qualche striscia di terreno posta nell'orlo de' loro Stati, la qual non è certo a chi di essi appartenga, nè per tutto ciò si toglie che i dominj loro nella massima parte non sieno chiaramente divisi, e che fuori di quelle picciole falde.... non sia palese qual de' due signori abbia quivi giurisdizione.
Definiz: § XXIV. Falda, dicono i macellaj La carne attaccata alla lombata e alla coscia delle bestie vaccine.
Definiz: § XXV. A falda a falda, posto avverbialmente e detto di minerali, vale L'uno strato dopo l'altro, A suolo a suolo. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 199: Fare rifonderlo (il metallo) con aggiunzione di piombo o di miniera di piombo, che passi per il canale tutto nel formolo grande,... e secondo che questo si va raffreddando si deve con la forcella andar levando a falda a falda, come la prima volta faceste, per fino che perveniate al covolo.
Definiz: § XXVI. E figuratam., detto di cose morali o intellettuali, vale A parte a parte. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 68: Debbono [i signori] con ogni industria e diligenzia ricercare a falda a falda della verità nella bocca di coloro che sotto ombra di utili persuasioni cercano, con rovina del compagno, la esaltazione propria.
Esempio: Grazz. Rim. V. 127: Ma senza voi già sento consumarmi A falda a falda.
Definiz: § XXVII. Di falda in falda, vale D'una in altra parte, Per ogni luogo. –
Esempio: Varch. Boez. 114: Passa dell'aere immenso i larghi campi, E sopra i tuon, sopra i celesti lampi, Le nubi a tergo vede; E del fuoco che 'l ciel di falda in falda Col movimento suo rapido scalda, La sommitate eccede.