1)
Dizion. 4° Ed. .
CONTARE
Apri Voce completa
pag.782
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONTARE.
Definiz: | Annoverare. Lat. numerare. Gr. ἀριθμεῖν. |
Esempio: | Petr. canz. 7. 5. Che s'al contar non erro, oggi ha sette anni, Che sospirando vo.
|
Esempio: | E Petr. son. 43. Se col cieco desir, che 'l cor distrugge,
Contando l'ore non m'inganno io stesso. |
Esempio: | Cas. lett. 68. Chi paga un debito, ec. conto che egli ha i danari al creditore,
non ha più cura di quella somma. |
Definiz: | §. I. Contare dicesi eziandio per Pagare. |
Definiz: | §. II. Per Valutare, Dar prezzo. Lat. aestimare, taxare, alicuius rei pretium
indicare. |
Esempio: | G. V. 9. 75. 1. Fecesi una moneta in Firenze, ch'era quasi tutta di rame,
bianchita di fuori d'ariento, e contavasi l'uno danari sei, che non valea quattro. |
Definiz: | §. III. Per Istimare, Riputare; ed in questo signific. è talora neutr. pass. Lat. aestimare, existimare. Gr. νομίζειν. |
Esempio: | Dant. Purg. 20. Quindi non terra, ma peccato, e onta Guadagnerà per se tanto più
grave, Quanto più lieve simil danno conta. |
Esempio: | But. Quanto più lieve simil danno conta, cioè tanto è più grave lo peccato, e la
vergogna, quanto meno se ne cura. |
Esempio: | Dant. rim. 46. Lieve mi conterei, ciò che m'è greve. |
Definiz: | §. IV. Per Fare i conti. Lat. rationes supeputare supputare. Gr.
λογίζεσθαι .
|
Esempio: | G. V. 11. 89. 9. Volendo il nostro comune contare con loro, e pagarli di ciò, che
restassono avere. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Nè punto si provvede di suo conto, nè di sua ragione, e ben
sae, che contare gli converráe, e non sa quando, nè il giorno, nè l'ora. |
Esempio: | Morg. 27. 262. E chi voleva fuggir dalle poste, Convien, che prima contasse
coll'oste. |
Definiz: | §. V. Contare neutr. assol. vale anche Aver autorità, credito. Lat. gratiâ, auctoritate
florere. |
Definiz: | §. VI. Per Raccontare, Narrare, Dire. Lat. narrare, explicare. Gr.
διασαφινήζειν.
|
Esempio: | Esp. P. N. Il nostro signore al cominciamento del suo bel sermone conta, e dice,
che ec. |
Esempio: | Dant. Inf. 23. Mal contava la bisogna Colui, che i peccator di là uncina.
|
Esempio: | Petr. canz. 19. 1. Nè giammai lingua umana Contar poria quel, che le due divine
Luci sentir mi fanno. |
|