Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
CONTARE
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CONTARE.
Definiz: Annoverare. Latin. numerare.
Esempio: Petr. canz. 7. 5. che, s'al contar non erro, ha già sette anni, Che sospirando vo.
Esempio: E Petr. Son. 43. Se col vero desir, che 'l cor distrugge, Contando l'ore.
Esempio: Bocc. n. 79. 21. Io ho roba, che costò, contata ogni cosa, delle lire presso a cento di bagattini.
Definiz: ¶ Per valutare, e dar prezzo. Lat. aestimare, taxare, alicuius rei precium indicare.
Esempio: G. Vil. 9. 75. 1. Fecesi una moneta in Firenze, ch'era tutta di rame, bianchíta fuori d'ariento, e contavasi l'uno danari sei, che non valea quattro.
Definiz: ¶ Per raccontare, narrare, dire. Latin. narrare, explicare.
Esempio: Boc. n. 20. 1. Ciascuno della onesta brigata sommamente commendò, per bella la novella, ec. contata.
Esempio: Dan. Inf. c. 23. mal contava la bisogna, Colui, che i peccator di là uncina.
Esempio: Petr. can. 19. 1. Ne giammai lingua umana, Contar poria quel, che le due divine Luci sentir mi fanno.
Definiz: E per far conto. Lat. supputare rationem.
Esempio: G. V. 11. 89. 9. E volendo il nostro comune contare con loro, e pagarli di ciò, che restassono avere, però, ec.