Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LIEVA
Apri Voce completa

pag.67


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
LIEVA.
Definiz: Sust. da Levare; e vale lo stesso, che Levata, per Condizione, e Affare. Lat. momentum, pondus. Gr. ῥοπή.
Esempio: G. V. 11. 16. 2. Finita la detta lezione, surse un altro ufficio di maggior lieva, che si chiamò conservadore.
Esempio: M. V. 9. 51. Fu impiccato, con molti suoi compagni, che furono presi con lui, di nome, e di lieva.
Definiz: §. Lieva, si dice anche a Quella stanga, che si caccia sotto alle cose pesanti per sollevarle; Lat. vectis. Gr. μοχλός.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 198. Vide un mattone fuori di forma mosso dagli altri, e con uno coltello quasi com'una lieva levatolo suso, vide il borsello, e subito se lo recò in mano, e racconciò il mattone, come prima.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 3. I meccanici leggon della lieva.
Esempio: E Buon. Fier. 3. 1. 5. Canto non val, nè incanto, E nè fune, nè argano, nè lieva, Per trarre a se il desío d'un'alma ingrata.