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Dizion. 3° Ed. .
LEMBO
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pag.948
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LEMBO.
Definiz: | La parte da piè, o estrema del vestimento. Lat. limbus. |
Esempio: | Dan. Inf. 14. Fu' conosciuto da un, che mi prese Per lo lembo, e gridò: qual
maraviglia? |
Esempio: | E Dan. Purg. 27. Fatti ver lei, e fatti far credenza, Colle
tue mani al lembo de' tuoi panni. |
Esempio: | Petr. Son. 153. Purpurea vesta d'un ceruleo lembo Sparso di rose. |
Esempio: | E Petr. Canz. 27. Qual fior cadéa sul lembo, qual sulle trecce
bionde. |
Esempio: | Boc. Nov. 75. 5. Accostatosi a M. lo Giudice, il prese per lo lembo della
guarnacca. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. pros. 1. Nell'ultimo, e più basso lembo, delle quali era
intessuto, ec. |
Esempio: | Tass. Ger. 14. 1. E scotendo del vel l'umido lembo Ne spargeva i fioretti, e la
verdura. |
Definiz: | §. Per metaf. Estrema parte d'ogni altra cosa. Lat. ora. |
Esempio: | Dan. Purg. 7. Tra erto, e piano, era un sentiere sghembo, Che ne condusse al
fianco della lacca, Là ove ch'a mezzo muore il lembo (cioè la concavità) |
Esempio: | St. Europ. 6. 150. Indizzj, certo, manifestissimi, di quelle mutazioni, e di que'
travagli, che seguirono poco di poi universalmente in tutta Europa, fino al lembo estremo di quella, dove è posto
Costantinopoli. |
Definiz: | §. Dare il lembo altrui: dicesi del Licenziarlo, torselo d'attorno. Lat. dimittere, amandare. |
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