Lessicografia della Crusca in rete

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LEMBO
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LEMBO.
Definiz: La parte da piè, o estrema del vestimento. Lat. limbus.
Esempio: Dan. Inf. 14. Fu' conosciuto da un, che mi prese Per lo lembo, e gridò: qual maraviglia?
Esempio: E Dan. Purg. 27. Fatti ver lei, e fatti far credenza, Colle tue mani al lembo de' tuoi panni.
Esempio: Petr. Son. 153. Purpurea vesta d'un ceruleo lembo Sparso di rose.
Esempio: E Petr. Canz. 27. Qual fior cadéa sul lembo, qual sulle trecce bionde.
Esempio: Boc. Nov. 75. 5. Accostatosi a M. lo Giudice, il prese per lo lembo della guarnacca.
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 1. Nell'ultimo, e più basso lembo, delle quali era intessuto, ec.
Esempio: Tass. Ger. 14. 1. E scotendo del vel l'umido lembo Ne spargeva i fioretti, e la verdura.
Definiz: §. Per metaf. Estrema parte d'ogni altra cosa. Lat. ora.
Esempio: Dan. Purg. 7. Tra erto, e piano, era un sentiere sghembo, Che ne condusse al fianco della lacca, Là ove ch'a mezzo muore il lembo (cioè la concavità)
Esempio: St. Europ. 6. 150. Indizzj, certo, manifestissimi, di quelle mutazioni, e di que' travagli, che seguirono poco di poi universalmente in tutta Europa, fino al lembo estremo di quella, dove è posto Costantinopoli.
Definiz: §. Dare il lembo altrui: dicesi del Licenziarlo, torselo d'attorno. Lat. dimittere, amandare.