Lessicografia della Crusca in rete

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LEMBO
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LEMBO.
Definiz: La parte da piè, o estrema del vestimento. Lat. limbus. Gr. κράσπεδον.
Esempio: Dant. Inf. 15. Fu' conosciuto da un, che mi prese Per lo lembo, e gridò: qual maraviglia?
Esempio: E Dan. Purg. 27. Fatti ver lei, e fatti far credenza Colle tue mani al lembo de' tuo' panni.
Esempio: Petr. son. 152. Purpurea vesta d'un ceruleo lembo Sparso di rose i begli omeri vela.
Esempio: E Petr. canz. 27. 4. Qual fior cadea sul lembo, Qual sulle trecce bionde.
Esempio: Bocc. nov. 75. 6. Accostatosi a messer lo Giudice, il prese per lo lembo della guarnacca.
Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Nell'ultimo, e più basso lembo delle quali era intessuto un π Greco.
Esempio: Tass. Ger. 14. 1. E scotendo del vel l'umido lembo, Ne spargeva i fioretti, e la verdura.
Definiz: §. I. Per metaf. vale l'Estrema parte di checchessia. Lat. ora.
Esempio: Dant. Purg. 7. Tra erto, e piano era un sentiere sghembo, Che ne condusse in fianco della lacca, Là ove più ch'a mezzo muore il lembo.
Esempio: But. ivi: Cioè in quel luogo, nel quale il lembo, cioè lo curvo in giù, che era nella valle, muore ec. Lembo in questa parte significa piegatura in giuso, cioè concavità.
Esempio: Stor. Eur. 6. 150. Indizj certo manifestissimi di quelle mutazioni, e di que' travagli, che seguirono poco dipoi universalmente in tutta Europa fino al lembo estremo di quella, dove è posto Costantinopoli.
Definiz: §. II. Dare il lembo, o il lembuccio in mano altrui, o Porre il lembo, o il lembuccio in mano altrui, vale Licenziarlo, Torselo d'attorno. Lat. dimittere, amandare. Gr. ἀποπέμπειν.
Esempio: Malm. 3. 30. E in man d'Enea posero il lembuccio, Ond'ei fuggì col padre a cavalluccio.