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RUFFIANO
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RUFFIANO.
Definiz: Mezzano prezzolato delle cose veneree. Lat. leno. Gr. μαστρωπός.
Esempio: Com. Inf. 18. È da sapere, che il ruffiano è il proposto delle meretrici, ovvero il sodducitore, così chiamato, perocchè lenisce, e pialla, e blandisce, cioè fa morbide, e inferme le menti de' miseri.
Esempio: Bocc. nov. 18. 31. Disonesto le pareva, che essa a guisa d'una ruffiana predicasse per lo figliuolo, e pregasse la sua damigella.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 6. Nè se ne fu appena avveduto alcuno, che di ladrone, di ruffiano, di falsario, d'omicida subitamente fu un gran predicator divenuto.
Esempio: G. V. 10. 7. 6. Uscirono del castello per andarsene in Irlanda con uno loro seguace, ch'avea nome il Baldotto prete, e ruffiano.
Esempio: Dant. Inf. 18. Via, Ruffian, quì non son femmine da conio.
Esempio: Fir. As. 154. Quello, che mi raddoppia la stizza, che ci sono stata adoperata per ruffiana.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 7. Così ha mala voce uno, che è ruffiano d'altri, come uno, che vende a prezzo il corpo suo stesso.