1)
Dizion. 4° Ed. .
GARZONE.
Apri Voce completa
pag.571
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
GARZONE.
Definiz: | Giovanetto, Fanciullo. Lat. adolescens. Gr. νεανίας. |
Esempio: | Nov. ant. 68. 1. Abbiendo un nobile, e ricco uomo un suo unico figliuolo, essendo
già fatto garzone, il mandò al servizio d'un Re. |
Esempio: | Amm. ant. 9. 8. 3. La prima è apparare infino da garzone. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. tit. La donna sua si fa venire un garzone. |
Esempio: | Petr. son. 118. Garzon coll'ali non pinto, ma vivo. |
Esempio: | E Petr. cap. 1. Sopra un carro di fuoco un garzon crudo.
|
Esempio: | Liv. M. Che come garzoni erano per niente spaventati. |
Definiz: | §. Garzone, si chiama anche Quegli, che va a star con altrui per lavorare. Lat. operarius,
famulus, minister. Gr. ἐργαστήρ,
θεράπων. |
Esempio: | Tes. Br. 8. 40. Io andai a richiedere voi, ed io richiesi vostro garzone, ed egli
rispose. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 29. E tanta gente ha seco ragunata, E tanti Re menava per
garzoni, Ch'era una cosa orrenda, e smisurata. |
Esempio: | E Ber. Orl. 2. 24. 31. Era Margolfo un feroce pagano, Che
stava con Marsilio per garzone. |
Esempio: | Malm. 1. 50. Perchè Anton Dei con tutti i suoi garzoni, In cambio di sbrigar quella
faccenda, È ito al ponte a Greve a una merenda. |
|