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TALENTO.
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TALENTO.
Definiz: Voglia, Disiderio, Volontà. Lat. voluntas, cupiditas. Gr. ἐπισθυμία ἐπιθυμία.
Esempio: Bocc. nov. 7. 10. Primasso, il quale avea talento di mangiare ec. si trasse di seno l'un de' tre pani.
Esempio: E Bocc. nov. 92. 8. Niuno altro talento ho maggiore, che di mangiare.
Esempio: Franc. Barb. 203. 1. Vienti in talento Uno ornamento.
Esempio: Dant. Inf. 2. Più non t'è uopo aprirmi il tuo talento.
Esempio: E Dan. Inf. 5. Intesi, ch'a così fatto tormento Eran dannati i peccator carnali, Che la ragion sommettono al talento.
Esempio: Tes. Br. 5. 6. Quello serpente, quando egli ha talento di lussuria, mette il capo nella bocca della femmina, ond'ella l'uccide.
Esempio: Tesorett. Br. Quì con gran pianezza, E con bel piacimento Le disse suo talento.
Definiz: §. I. Mal talento, vale Rancore, Sdegno, Intenzione d'offendere.
Esempio: Bocc. nov. 39. 6. Fellone, e pieno di mal talento con una lancia sopramano gli uscì addosso gridando.
Esempio: Din. Comp. 2. 29. Tanta paura li misono, che venne fuori di Pistoia per la via d'un piccolo fiumicello, mostrando contro Pistoia mal talento.
Esempio: E Din. Comp. 2. 34. Quelli, che aveano mal talento, dicevano, che la caritatevole pace era trovata per inganno.
Esempio: Tes. Br. 5. 41. Quando egli (il leone) è più crucciato contro all'uomo, e più d'ira pieno, e di mal talento contro a lui, allora gli perdona piuttosto, se egli si gitta in terra, e fa atto di domandargli mercede.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Tutte le volte, che tu dii tuo paternostro ec. tutto ira, e tutto rancore, e tutto mal talento.
Esempio: Alam. Gir. 3. 67. Nè quì l'ardito Re resta contento, Ma si serra con lui di mal talento.
Esempio: Malm. 7. 89. Se n'esce colle man piene di vento, Ma dieci volte più di mal talento.
Definiz: §. II. Mal talento d'alcuno, posto così avverbialm. vale lo stesso, che Contro voglia, A dispetto d'alcuno. Lat. invito aliquo.
Esempio: Esp. Pat. Nost. Se egli ti sembra forte cosa, e grave a perdonare tuo mal talento ec.
Definiz: §. III. Talento, è anche Somma di danari presso gli antichi, e vi è il grande, e il piccolo. Lat. talentum.
Esempio: Pass. 24. Al servo, che nascose il talento del suo signore, perchè non guadagnò con esso, fu tolto il talento.
Esempio: E Passav. 25. Intendesi per lo talento commesso al servo, col quale Iddio vuole, che si guadagni, e facciasi pro, la grazia, il conoscimento, il tempo, il buon volere, che Dio dà all'uomo.
Esempio: Zibald. Andr. 6. Domandandogli un povero uno talento disse: troppo sarebbe darlo a uno suo pari.
Esempio: Ovvid. Pist. 9. Con queste cose ti donavano dieci talenti d'oro.
Definiz: §. IV. Per Grazia, Dono, Abilità. Lat. gratia, donum. Gr. χάρις, δωρεά.
Esempio: Esp. Vang. Non è niuno, che possa dire con verità: io non ho ricevuto da Dio verun talento.