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Dizion. 5° Ed. .
FORBIRE.
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pag.307
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FORBIRE. Definiz: | Att. Pulire, Nettare, Far divenire, o Far tornare, lucente, e propriamente per mezzo di strofinamento; e riferiscesi più spesso a strumenti e arnesi di metallo. |
Dall'antico tedesco fürben, probabilmente per mezzo del provenzale e dell'antico francese forbir forbir. – Esempio: | Cresc. Agric. volg. 250: Anche se ugnerai gli arnesi del legno.... quando gli forbirai, diventeranno più belli. Anche se n'ugnerai ogni ferro, ma prima il forbirai bene. | Esempio: | Ugurg. Eneid. 244: Parte forbono e fanno lucidi i belli scudi e li spiedi, arruotano le scuri, ec. |
Definiz: | § I. E figuratam. – | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 414: Forbì la lingua come strumento da persuadere il popolo con eloquenza ben conveniente e proporzionata al modo del suo vivere. |
Definiz: | § II. Riferito a cavallo, vale Renderne lucido il mantello strigliandolo. – | Esempio: | Tav. Rit. 1, 257: Appresso quivi sì era uno scudiere, il quale forbiva e conciava lo buono destriere di Tristano. |
Definiz: | § III. Per semplicemente Pulire, Nettare, Toglier via ciò che insudicia, imbratta, e simili; riferito tanto a cosa quanto a persona. – |
Esempio: | Dant. Inf. 33: La bocca sollevò dal fiero pasto Quel peccator, forbendola a' capelli Del capo ch'egli avea diretro guasto. | Esempio: | Barber. Regg. Donn. 394: Una donna fue a Volterra, che si dilettò molto in avere bei denti: facevalisi spesso forbire a uno maestro. |
Esempio: | Uff. Cast. Fort. Fir. 36: Item di radere e forbire tutte le carbonaie e ripe del detto castello. |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 138: Fu detto che quando tu hai fatto il mestiero del corpo, che tu non ti dei poter forbire la cotal cosa. |
Esempio: | E Sacch. Nov. 1, 275: Quando andava per la città, e spezialmente a cavallo, che andava sì con le gambe aperte che tenea la via, se non era molto larga, che chi passava convenia gli forbisse le punte delle scarpette (qui in ischerzo). | Esempio: | Alam. L. Colt. 3, 88: Poi dentro l'apra, e con perfetta cura Purghi e forbisca pur con legno o ferro. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 74: Scannano capre, e condottivi due giovanetti nobili, alcuni toccan loro la fronte con la spada insanguinata, ed altri gli forbiscon subito con fiocco di lana tinta nel latte. | Esempio: | E Adr. M. Plut. Vit. 1, 75: E 'l forbir con latte ci rappresenta il modo dell'allattargli. |
Definiz: | § IV. In locuz. figur., e figuratam. – | Esempio: | Leggend. SS. M. 4, 222: Procurava di separarsi da' romori delle genti.... per potere più liberamente e più speditamente intendere a Dio, e forbire alcuna lordura, se gliene fosse venuta niuna per la conversazione degli uomini. | Esempio: | Petr. Rim. 2, 179: Che vergogna con man dagli occhi forba. |
Esempio: | Giobert. Ges. mod. 1, 475: Ma.... quando gli avete in pugno (i plebei), dirozzateli, forbiteli, raffazzonateli, educateli; e non permettete che altri salga sul pulpito e all'altare, portandovi il costume dei baiuli o dei trecconi. |
Definiz: | § V. Per Asciugare, Tergere, riferito a lacrime, sudore, piaghe, ed altresì a viso, occhi, bagnati di lacrime, e simili. – |
Esempio: | Colonn. Guid. 101: A queste cose forbendo Elena le lagrime, così rispose a Paris. |
Esempio: | E Colonn. Guid. 242: Alla per fine forbendo le sue lagrime, in spessi sospiri le convertì. |
Esempio: | Tratt. Color. Rett. 33: Quando facea l'arte sua, continuamente si forbìa il naso col gomito. |
Esempio: | Liv. Dec. 1, 282: Allora si forbì la faccia, ch'era tutta piena di polvere e di sudore. |
Esempio: | Leggend. S. Elisab. 36: Alcuna altra femina, orribilmente lebrosa, raccettata, umilmente lavò; e forbendo e nettando le sue piaghe, la medicò, e nel letto la riposò. |
Esempio: | S. Greg. Omel. 2, 146: Per lo sudario si suole forbire il sudore di coloro che lavorano ed affaticansi. |
Esempio: | Sacch. Nov. 1, 67: E forbendosi spesso il viso con uno sciugatoio, più per non essere conosciuto, che per sudore che avesse sul volto, si pose con grande affanno a sedere. |
Definiz: | § VI. In locuz. figur. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. ined. 146: De' Santi dice la santa Iscrittura: E forbirà Iddio ogni lagrima degli occhi loro. | Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 119: Il pianto tuo non ti fa nessun prode: e però lo senno e lo modo temperi lo tuo pianto; forbici gli occhi delle lagrime, e vedi che fai. |
Definiz: | § VII. Figuratam., e in ischerzo. – | Esempio: | Pulc. L. Morg. 17, 124: Il Saracin talvolta alza la mazza, E dice: aspetta ch'io ti forbo il nifo. |
Definiz: | § VIII. Neutr. pass. forbirsi Pulirsi, Nettarsi; anche figuratam. – |
Esempio: | Dant. Inf. 15: Da' lor costumi fa che tu ti forbi. |
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