Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
FORBIRE
Apri Voce completa

pag.706


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
» FORBIRE
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FORBIRE.
Definiz: Nettare; pulire. Lat. expolire, purgare, mundare, tergere, nitidare.
Esempio: Cresc. 5. 19. 16. Anche se ugnerai gli arnesi del legno, ec. quando gli forbirai, diventeranno più belli; Anche se n'ugnerai ogni ferro, ma prima il forbirai bene.
Esempio: Petr. Cap. 5. Che vergogna con man dagli occhj forba.
Esempio: Mirac. Mad. M. Allora si forbi sua faccia, che era piena tutta di polvere, e di sudore.
Esempio: Dan. Inf. 33. La bocca sollevò da fiero pasto Quel peccator, forbendola a' capelli.
Esempio: E Dan. Inf. Can. 5. Da' lor costumi fa, che tu ti forba (cioè che tu ti guardi, che tu non gl'imiti)
Esempio: Alam. Colt. 58. Poi dentro l'apra, e con perfetta cura Purghi,e forbisca pur con legno, o ferro.
Definiz: §. Per simil. dicesi degli Occhj, e simili per asciugarli. Lat. extergere, abstergere.
Esempio: Albert. 60. Forbiti le lagrime, e vedi quel che tu fai.