Lessicografia della Crusca in rete

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COTTA
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COTTA.
Definiz: Propriamente Toga, Sopravvesta. Lat. crocota. Gr. κροκωτός.
Esempio: G. V. 11. 23. 1. I quali tutti vestiti quasi ad abito di san Domenico, cioè con cotta bianca, o mantello cilestro, o perso.
Esempio: Liv. dec. 3. E donò loro cotte dipinte insieme con una piastra d'ottone nel petto.
Esempio: Vit. Barl. 27. Io non darò la mia malvagia cotta per la tua buona.
Esempio: G. V. 12. 4. 3. I giovani si vestieno una cotta, ovvero gonnella corta.
Definiz: §. I. Cotta, per una Sorta di veste da donna.
Esempio: Nov. ant. 25. 1. S'io avessi così bella cotta come ella, io sarei altresì sguardata come ella. E allora suo marito le promise di farle una bella cotta.
Esempio: E N. ant. num. 2. A cotale festa l'altre donne, che non sono sì belle come io, erano sguardate, e io no per la mia laida cotta.
Definiz: §. II. Cotta d'arme, vale la Sopravvesta, che portano gli araldi.
Esempio: Tass. Ger. 6. 16. Così gl'impose, ed ei vestissi allotta La purpurea dell'armi aurata cotta.
Esempio: Ar. Fur. 27. 52. Già colla cotta d'arme alla divisa Del Re Agramante in campo venut'era L'araldo a far divieto, e metter leggi, Che nè in fatto, nè in detto alcun parteggi.
Definiz: §. III. Cotta, oggi comunemente dicesi Quella sopravvesta di panno lino bianco, che portano nell'esercitare i divini uficj gli ecclesiastici. Lat. *superpelliceum.
Esempio: Esp. P. N. Dio comandò ad Aron, che era prete, e vescovo, che tutti i suoi figliuoli fossero vestiti di cotte line.
Esempio: Burch. 1. 69. Dicono il mattutino avaccio avaccio, Sanza tonaca, o cotta, o piviale.
Definiz: §. IV. E figuratam.
Esempio: Esp. P. N. Debbano esser vestiti di cotte line di castità.