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Dizion. 4° Ed. .
CORREDO
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CORREDO.
Definiz: | Arredo, Fornimento, Guernimento. Lat. instrumentum. Gr. κατασκεῦος. |
Esempio: | Petr. uom. ill. Finalmente elle furono sì sbattute, e sì rotte, e sì disutili, e
perduti i suoi corredi, che giustamente questa si dee contare tra l'avversità di Cesare. |
Esempio: | Filoc. 7. 9. Comandò, che la sua nave fosse acconcia, e tutta di nuovi corredi
guernita. |
Definiz: | §. I. E Corredo, dicesi anche delle Dónora delle spose; voce, che oggi c'è rimasa quasi solamente solo in questo
signific. Lat. parapherna, bona paraphernalia. Gr. παράφερνα. |
Esempio: | Fir. As. 44. Avvegnachè una donna sia ec. vestita di drappi nobilissimi, e porti
addosso tutto il suo corredo. |
Esempio: | Cecch. Corr. prol. Ci sono molti ec. che fanno Tanti, e tanti disegni in sulla
dota, Ch'e' non voglion sentir pur di corredo. |
Definiz: | §. II. Corredo, si usò già dagli antichi per Convito. Lat. convivium, epulum.
Gr. συμπόσιον,
σύνδειπνον. |
Esempio: | G. V. 10. 50. 3. Fece il Duca grande corredo, e diè mangiare a molti buoni
cittadini, e gran corte di donne, con gran festa, e danze d'allegrezza. |
Esempio: | E G. V. 11. 59. 6. Dimorò in Firenze sei dì, e alla fine
ricevuti più corredi da' priori, e dato continuo desinare, e cene a' cittadini, alla sua partita fece un corredo in
santa Croce molto nobile. |
Esempio: | Nov. ant. 79. 1. I cavalier nobili di Cicilia feciono per amor di lui un gran
corredo. Fue alla desinea, poi, levate le tavole, menaronlo a donneare. |
Definiz: | §. III. Laonde dal convito pubblico, che si faceva nel pigliarsi il grado della cavalleria, Cavalier di
corredo. |
Esempio: | G. V. 9. 108. 2. Il qual messer Filippo vi venne con sette conti, e con 120.
cavalieri tra banderesi, e di corredo. |
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