Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
CORREDO
Apri Voce completa

pag.417


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» CORREDO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CORREDO.
Definiz: Arredo, fornimento, guernimento. Lat. instrumentum.
Esempio: Petr. Huom. Ill. Finalmente elle furono sì sbattute, e sì rotte, e sì disutili, perduti i suoi corredi, che giustamente questa si dee contare tra l'avversità di Cesare.
Esempio: Filoc. lib. 7. 9. Comandò, che la sua nave fosse acconcia, e tutta di nuovi corredi guarnita.
Definiz: §. Corredo: diciamo anche alle Dónora delle spose. E oggi c'è quasi rimaso solo in questo significato. I Legisti le dicono Latin. parapherna, ovvero bona paraphernalia. I Greci παράφερνα.
Esempio: Fir. As. 44. Vestita di drappi nobilissimi, e porti addosso tutto il suo corredo.
Definiz: §. Corredo: si usò per Convito. Latin. convivium. Onde Cavalier di corredo, perchè quando pigliavano il grado della cavalleria, facevano un convito pubblico.
Esempio: G. V. 7. 74. 1. Cinquanta Cavaglier di corredo, e cinquanta donzelli.
Esempio: E G. V. lib. 3. E dimorò in Firenze sei dì, e alla fine, ricevuti più corredi da' Priori, e dato continuo desinare, e cena a' cittadini, alla sua partita fece un corredo, in Santa Croce, molto nobile.
Esempio: E G. V. 10. 50. 3. Fece il Duca grande corredo, e diè mangiare a molti buoni cittadini, e gran corte di donne, con gran festa, ed allegrezza.
Esempio: Nov. Ant. 79. 1. I Cavalier nobili di Cicilia feciono, per amor di lui, un gran corredo: fue alla desinéa; poi, levate le tavole, menaronlo a donneare.